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Documenti personali
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I cittadini europei non sono più obbligati a esibire un documento d’identità ogniqualvolta varcano la frontiera di uno Stato membro, perché a seguito dell’accordo di Schengen (entrato in vigore nel 1995 e esteso nel tempo a tutti gli Stati membri – con alcune eccezioni per Regno Unito e Irlanda- più Norvegia, Islanda e Svizzera) sono stati eliminati i controlli sistematici alle frontiere.
Viaggiare da un paese all’altro per qualunque ragione non comporta quindi l’espletamento di nessuna formalità, se non quella di portarsi dietro un documento d’identità in corso di validità (per i cittadini italiani basta la carta di identità), per sé e anche per i bambini al seguito, qualora non fossero registrati su quello dei genitori.
Anche i nostri amici a quattro zampe, se viaggiano con noi, devono essere muniti del proprio documento d’ identità. Si tratta del passaporto europeo per gli animali domestici, disponibile presso qualsiasi veterinario, che attesti l’esecuzione di una vaccinazione antirabbica in corso di validità. Qualora il viaggio riguardi Irlanda, Malta, Regno Unito, Finlandia e Svezia è bene informarsi in maniera più specifica, perché questi paesi hanno richieste particolari. Oltre al passaporto europeo gli animali che viaggiano devono anche recare un microchip elettronico (obbligatorio da luglio 2011) o un tatuaggio chiaramente leggibile (solo se effettuato prima di luglio 2011, da questa data i tatuaggi non sono più accettati).
Oltre a portare con sé i documenti di identità di tutta la famiglia, si ricorda che viaggiando è importante avere con sé tutti quei documenti (patente, assicurazione personale/dell’auto…) che possono rivelarsi necessari in determinate situazioni.