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Uso della moneta elettronica
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Le carte di debito e credito
Le carte sono sempre più usate anche all’estero, in particolare il Bancomat/Pagobancomat con accesso a circuiti internazionali di prelievo, tipo EC, Cirrus-Maestro e con la possibilità di pagamento nei punti vendita (funzione POS) e le carte di credito collegate con i circuiti internazionali (VISA, CIRRUS-MAESTRO, AMERICAN EXPRESS, DINER’S, ecc.).
Possono essere utilizzate anche le carte prepagate, ma si possono incontrare delle difficoltà in quanto non riportano i numeri di serie della carta in rilievo che è una delle forme utilizzate per la sicurezza della carta.
E’ bene però ricordare che l’utilizzo della carta può risultare più difficile in Paesi meno evoluti o con un sistema bancario arretrato e in piccoli centri. In ogni caso, nel momento in cui è esposta la vetrofania (marchio in vetrina) di una cara o di un circuito il commerciante, l’albergo, la banca sono obbligati ad accettare i pagamenti e i prelievi con la carta o il circuito pubblicizzati.
Le somme prelevabili o utilizzate per gli acquisti hanno due limiti, uno giornaliero (fino a 500-600 euro) ed uno mensile. Il plafond di spesa può essere concordato tra banca e possessore della carta. Molte banche prevedono un doppio limite giornaliero, uno per il pagamento degli acquisti ed uno per il prelevamento di contante.
Prima di partire è quindi importante verificare il limite di prelievo per l’estero della Vostra carta.
Le commissioni
Il costo di un’operazione all’estero è diverso se effettuata all’interno dell’area dell’euro o in un paese extra UE. Nel primo caso i costi delle operazioni di pagamento sono stati uniformati. Negli altri Paesi sono invece diversi e possono comporsi di una commissione fissa e di una percentuale sull’importo prelevato. Nel caso di utilizzo della carta di credito in un Paese non appartenente all’area dell’euro, oltre le commissioni per il prelievo, si deve sapere che per il cambio (ad esempio sterlina euro) lo stesso acquisto può avere un costo diverso secondo il cambio adottato.
Le commissioni sono comunque diverse se si utilizza una carta di debito (ad esempio il Bancomat, attraverso un circuito internazionale) o una carta di credito. Nel caso di acquisti le differenze sono minime e in molti casi utilizzare la carta di credito ha un costo inferiore rispetto ad una carta di debito; esattamente opposto è il prelievo di contanti da uno sportello automatico (ATM). In questo caso è molto più conveniente utilizzare il Bancomat, ma anche le altre carte di debito, piuttosto che la carta di credito. Quest’ultima prevede commissioni molto elevate, solitamente in percentuale rispetto all’importo prelevato, ma con un limite minimo, perciò non è conveniente prelevare in continuazione piccoli importi.
Assistenza e blocco della carta
Per il blocco dall’estero non è possibile utilizzare il numero verde, per questo prima di partire è importante recarsi presso la banca o l’emittente e chiedere il numero da chiamare in caso di smarrimento, sottrazione o anche solo per informazioni. Alcuni emittenti hanno numeri diversi secondo il continente da cui si deve effettuare la chiamata.
Al momento della comunicazione è importante farsi rilasciare il numero di blocco della carta e l’orario in cui è avvenuto.
Nei Paesi europei e nelle altre principali Paesi, oltre le ambasciate e i consolati, sono presenti uffici o rappresentanze delle principali banche italiane cui, eventualmente, possono essere chieste informazioni o assistenza.
Nel caso di furto o sottrazione è necessario effettuare immediatamente la denuncia alle autorità locali, salvo poi reiterare la denuncia una volta rientrati in Italia.
La denuncia deve essere inviata alla banca che ha emesso la carta.
In caso di controversie il possessore della carta può ricorrere all’Ufficio Reclami, istituito presso tutte le banche e successivamente all’Ombudsman bancario. Nel caso di mancata risoluzione della controversia il titolare della carta può rivolgersi all’autorità giudiziaria.