Seguici su
Il nuovo Regolamento sulla rete di cooperazione per la tutela dei consumatori ad un anno dalla sua applicazione
Visite: 369
Il 17 gennaio 2021 il nuovo Regolamento (UE) 2017/2394 sulla cooperazione tra le autorità nazionali per l’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori ha celebrato il suo primo anniversario; abrogando il Regolamento (CE) n. 2006/2004 istitutivo della Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori comunemente nota come CPC Network ((Consumer Protection Cooperation Network), la nuova disciplina ha introdotto un più efficace sistema di cooperazione tra le autorità nazionali preposte alla protezione dei consumatori, maggiormente in linea con l’evoluzione del mercato digitale e le sfide che la stesso pone in materia di diritti dei consumatori e relative tutele.
La Rete di cooperazione, sin dalla sua istituzione, è intervenuta nei confronti di numerosi e potenti operatori commerciali (Booking.com, Airbnb, Facebook, Expedia, solo per citarne alcuni), incidendo significativamente sul loro modus operandi nei confronti dei consumatori, assicurando trasparenza nelle offerte e informazioni chiare ed esaustive. Nell’anno appena trascorso, la Rete si è inoltre fortemente adoperata nel contrasto alle truffe connesse alla pandemia di Covid-19, quali la vendita e la pubblicizzazione di prodotti dalla dubbia efficacia preventiva o curativa del nuovo Coronavirus, proteggendo ancora più incisivamente i consumatori in un momento di profonda vulnerabilità.
In primo luogo, la Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori ha pubblicato, in data 20 marzo 2020, con il sostegno della Commissione europea, una posizione comune in merito alle truffe e alle pratiche sleali poste in essere nel contesto della pandemia, con lo scopo di fornire ai gestori delle piattaforme di vendita online direttive utili ad individuare pratiche scorrette e commercianti truffaldini e interrompere così la commercializzazione dei loro prodotti. Il 23 marzo 2020, il commissario per la Giustizia e i consumatori Didier Reynders, attraverso una formale lettera, ha invitato piattaforme online, social media e motori di ricerca ad un’attiva collaborazione per l’eliminazione definitiva di truffe a danno di consumatori, ottenendo una propositiva risposta favorevole da tutti i soggetti coinvolti. Nei mesi di aprile e giugno sono state inoltre avviate indagini a tappeto (le c.d sweeps) sui prodotti e dispositivi pubblicizzati come efficaci nella cura o nella prevenzione del Covid-19.
A livello nazionale, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, parte della Rete, ha svolto un ruolo significativo avviando molteplici indagini su sospetti e consistenti aumenti dei prezzi nella commercializzazione di disinfettanti e mascherine di protezione, contribuendo così all’attività di responsabilizzazione delle piattaforme attraverso cui tali dispositivi venivano offerti in vendita.
Infine, il Centro Europeo Consumatori Italia, investito del ruolo di organismo abilitato a formulare segnalazioni su presunte o accertate infrazioni transfrontaliere sia alla Rete di cooperazione che alla Commissione europea, ha preso parte all’azione coordinata avviata dalla Rete dei Centri Europei Consumatori che ha denunciato gli intermediari dei gruppi ODIGEO ( eDreams, Opodo, GoVoyages, Govolo) ed Etraveli AB (Gotogate, MyTrip.com, Supersaver, Seat24, Travelstart, Flightmate, Flybillet, FightNetwork) per le discutibili condotte poste in essere in occasione della gestione delle richieste di rimborso effettuate dai consumatori per viaggi non fruiti a causa della pandemia.
La lente della Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori che effettuano acquisti transfrontalieri si sta dunque rivelando uno strumento prezioso per i consumatori europei che possono infatti riporre fiducia non solo nelle autorità nazionali, ma anche in un organico sistema di cooperazione fra queste all’interno dell’Unione Europea, affinché la tutela dei loro diritti non sia limitata ad una dimensione locale, di prossimità, ma riesca ad estendere la propria efficacia anche oltre confine.
Per maggiori informazioni sulle funzioni e i meccanismi operativi della Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori è possibile scaricare gratuitamente un opuscolo informativo realizzato dal Centro Europeo Consumatori Italia.