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Il buon proposito di settembre: “Per i miei viaggi in aereo cercherò di scegliere sempre tratte dirette”
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Siamo giunti al nono appuntamento della campagna del Centro Europeo Consumatori Italia sulla sostenibilità; dodici buoni propositi, uno per ogni mese, per aggiornare i nostri lettori e aiutarli a compiere scelte di consumo responsabili e consapevoli, in grado di non impattare eccessivamente sull’ambiente, razionalizzando le risorse ed evitando sprechi.
Proposito numero 9
“Per i miei viaggi in aereo cercherò di scegliere sempre tratte dirette”
Ci eravamo lasciati ad agosto con un buon proposito riguardante il trasporto aereo, precisamente con il consiglio di preferire, nei propri viaggi, compagnie aeree che prevedano piani di compensazione della “carbon footprint” e cioè delle emissioni di gas serra prodotte nell’esercizio della loro attività. Anche il mese di settembre è dedicato al trasporto aereo, poiché se è vero che per raggiungere determinate destinazioni non vi è alternativa a questo potente e (inquinante) mezzo, è pur vero che un viaggiatore consapevole può adottare piccoli accorgimenti in grado di ridurre l’impatto ambientale dei propri spostamenti.
Sebbene spesso i viaggi multi tratta con uno o più scali consentano di risparmiare somme considerevoli, le tratte dirette permettono di raggiungere la destinazione inquinando meno; le fasi di decollo e di atterraggio comportano infatti un maggior consumo di carburante (circa il 25% in più) e dunque meno scali si effettuano, meno impattante sarà il proprio viaggio per il pianeta.
Un ulteriore utile accorgimento è quello di preferire viaggi in economy; a fronte della rinuncia a qualche lusso, la densità maggiore di posti fa sì che la quantità di emissioni per passeggero sia minore; ecco perché è sempre preferibile che la totalità dei posti nell’aeromobile sia occupata. Un aereo mezzo vuoto rende l’impatto del singolo passeggero notevolmente superiore!
Un’ultima curiosità: sembrerebbe che anche l’utilizzo della toilette in aereo contribuisca ad incrementare le emissioni del mezzo. A 10 mila metri di quota, lo scarico comporterebbe un consumo di 0,75 litri di cherosene, per un consumo pari a quello di un’automobile in un percorso di 10 km. Non usare la toilette non è certo la soluzione… ma se puoi, per le tratte brevi, pensaci prima in aeroporto!
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