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ACCESSO TRANSFRONTALIERO AI CONTENUTI ONLINE: IL SONDAGGIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA
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Sono stati pubblicati lo scorso 28 Agosto i risultati di un sondaggio Eurobarometro su l’accesso transfrontaliero ai contenuti online.
L’indagine ha evidenziato con quale frequenza i cittadini europei utilizzano internet per accedere o scaricare contenuti digitali (Romania, Bulgaria e Portogallo agli ultimi posti della relativa classifica in cui primeggiano i Paesi Bassi) e attraverso quali dispositivi accedono alla rete. E’ emerso che i device portatili sono risultati più popolari rispetto ai tradizionali PC, soprattutto tra i giovani che prediligono l’accesso tramite smartphone. Musica e video sono i contenuti digitali che vanno per la maggiore mentre gli e-book sono tra quelli più impopolari e questo perché, a differenza dei primi, non sono disponibile gratuitamente.
L’indagine ha anche esplorato le ragioni per cui non si accede ai contenuti digitali e le stesse risiedono sia nella mancanza di interesse che nella mancanza di conoscenza. E’ emerso, infine, che la maggioranza accede ai contenuti digitali solo se disponibili nella propria lingua e che persiste ancora una situazione di disagio nell’accesso transfrontaliero ai contenuti online in quanto il 56% degli europei sostiene di aver avuto problemi ad accedere a un servizio previsto per gli utenti di altri Paesi europei. Guardare film, ascoltare musica online o leggere e Book senza dover subire i limiti previsti dalle pratiche di geoblocking è una delle principali indicazioni che si ricava dal sondaggio: per quasi un europeo su tre è importante accedere ai servizi online quando viaggia in un altro paese dell’UE e più si è giovani, più si viene attratti dalle opportunità dell’accesso transfrontaliero ai contenuti online; il dato infatti sale al 58% tra i 15-24 anni di età e al 46% tre le persone di età 25-39.
Anche in Italia il mezzo di accesso ad internet più utilizzato è lo smartphone (61% degli intervistati) e i contenuti a cui si accede più frequentemente sono la musica (54%) ed i video (46%) mentre la quasi totalità degli intervistati (91%) non ha provato a scaricare o ad accedere a nessun contenuto online e quasi la metà (47%) non è interessato ad accedere a contenuti digitali attraverso servizi online generalmente rivolti a utenti di altri Paesi dell’UE.
I dati del sondaggio indicano, nel complesso, che la domanda di accesso ai contenuti digitali, soprattutto per ciò che riguarda l’audiovisivo e la musica, è in rapida crescita ed è, pertanto, importante rimuovere i blocchi all’accesso transfrontaliero. Tale è la mission dell’ UE nei prossimi.