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ANNULLAMENTO VIAGGIO: I TUOI DIRITTI IN CASO DI CALAMITÀ NATURALI E ATTENTATI
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Le notizie di questi ultimi giorni sugli attentati a turisti in varie località nel mondo così come il terremoto che ha colpito le località tra Bodrum (Turchia) e l’isola di Kos sono sicuramente allarmanti per tutti quei turisti che si apprestano a raggiungere quei luoghi. Numerose sono, infatti, le richieste che stanno arrivando al Centro Europeo Consumatori Italia da parte di consumatori che, preoccupati, chiedono se possono annullare la vacanza ed ottenere il rimborso.
Il Centro europeo consumatori Italia ricorda che, calamità naturali e attentati terroristici sono eventi che non sempre legittimano il consumatore a recedere dal contratto senza perdere tutto o parte del prezzo pagato. Trattandosi di eventi che non dipendono dalla volontà del prestatore del servizio turistico, se quest’ultimo è nella possibilità di offrire la prestazione, che sia un viaggio organizzato, una camera d’albergo o un volo, il consumatore ha solo la facoltà di recedere dal contratto pagando però la penale prevista o, in caso di tariffe non rimborsabili, l’intero corrispettivo.
Diverso è il caso in cui ci sia uno sconsiglio da parte del Ministero degli Affari Esteri a recarsi presso la località prenotata in caso di pacchetti turistici o la chiusura dello spazio aereo in caso di biglietto aereo. In questo caso, infatti, il consumatore può recedere senza pagare alcuna penale. E’ bene, dunque, verificare se il Paese meta delle proprie vacanze è interessato da un provvedimento del genere visitando il sito: www.viaggiaresicuri.it” dove possono anche essere reperite informazioni utili per una permanenza serena e sicura in una determinata località. Si consiglia, tuttavia, di effettuare tali verifiche a ridosso della partenza e non troppo tempo prima. Utili notizie possono, altresì essere reperite sui siti delle compagnie aeree e degli aeroporti: in occasioni di attentati passare i controlli di sicurezza potrebbe richiedere un tempo di attesa decisamente più lungo del normale.
In caso di prenotazione di una camera d’albergo, se la tariffa non è rimborsabile o è ormai trascorso il termine entro cui la cancellazione è gratuita, consigliamo di contattare la struttura per chiedere eventualmente di recedere senza pagare delle penali a titolo di gesto commerciale o di poter usufruire del soggiorno in un altro periodo senza dover pagare eventuali aumenti tariffari.