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Mercato unico europeo: presentato al Consiglio Europeo il nuovo piano d’azione della Commissione
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Il mercato unico rappresenta uno dei maggiori risultati raggiunti dall’Unione Europea; se oggi possiamo beneficiare di un’ampia scelta di beni e servizi e di opportunità di studio e lavoro in tutto il territorio dell’Unione è proprio grazie all’attività delle istituzioni europee, che hanno abbattuto le barriere che impedivano la libera circolazione di persone e capitali e che costantemente cercano di garantire un’uniforme applicazione delle norme comuni da parte di tutti gli Stati Membri.
Il mercato unico tuttavia, per garantire i benefici per i quali è stato concepito e per assicurare che gli interessi coinvolti siano adeguatamente contemperati, necessita di continue attività di implementazione, in grado di plasmare nuove strategie che si adattino alle esigenze della modernizzazione e della velocità degli scambi, che a vario titolo coinvolgono tutti i cittadini UE, professionisti e consumatori, investitori, studenti, rappresentanti delle istituzioni. Proprio a tal proposito il Consiglio Europeo, nel marzo del 2019, ha invitato la Commissione ad elaborare un Piano di azione a lungo termine per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico, in stretto coordinamento con gli Stati Membri.
La Commissione, preso atto della necessità di misure che garantiscano la credibilità e l’efficacia dell’Unione, ha in primo luogo proposto di creare una task force per l’implementazione del mercato unico, la cosiddetta SMET (Single Market Enforcement Task), composta da rappresentati propri e degli Stati Membri, con il compito di valutare lo stato di conformità alle norme del mercato unico e discutere sull’applicazione delle stesse alla totalità dei soggetti coinvolti.
Ma in cosa si esplica concretamente il piano della Commissione? Il piano, presentato ufficialmente il 10 marzo 2020, prevede l’adozione di ben ventidue azioni totali il cui obiettivò è quello di accrescere la conoscenza e la consapevolezza delle norme che regolano il mercato unico e rafforzare la cooperazione finalizzata ad un’applicazione concreta delle stesse.
Tra le principali azioni emergono:
- la creazione di un programma volto a fornire strumenti di orientamento più specifici per le autorità nazionali e dunque maggiori informazioni agli Stati Membri
- il miglioramento dell’accesso alle informazioni sulle norme e sulle prescrizioni per gli utenti: a tal proposito, un ruolo di fondamentale importanza sarà ricoperto dal Digital Single Gateway (sportello unico digitale) che consentirà di accedere a informazioni complete sulle norme e sulle procedure amministrative di ciascun Stato membro e che indirizzerà gli utenti verso i servizi di assistenza adeguati alle loro esigenze.
- la creazione di piattaforme online per garantire e agevolare la conformità dei prodotti nelle vendite a distanza
- la formazione e scambio di pratiche tra i vari giudici e operatori giudiziari nazionali
- il rafforzamento degli strumenti a disposizione delle pubbliche amministrazioni
- l’attivazione di un dialogo più strutturato tra Stati Membri e Commissione per il recepimento delle direttive
- l’attivazione di un partenariato per l’attuazione dei regolamenti sul mercato unico
- l’implementazione dei sistemi di valutazione della proporzionalità delle misure europee rispetto alle normative nazionali
- l’agevolazione dell’attuazione della direttiva sulla trasparenza del mercato unico
- la prevenzione degli ostacoli all’effettiva prestazione di servizi nel mercato unico
- lo sfruttamento proficuo del potenziale del meccanismo di notifica previsto dalla direttiva sul commercio elettronico
- la razionalizzazione dei sistemi informatici del mercato unico e l’istituzione di un “e-enfocemente lab”, una piattaforma digitale per la condivisione online di informazioni su prodotti industriali e di consumo illegali o non conformi
- il potenziamento della lotta contro prodotti illegali e contraffatti
- l’elaborazione di sistemi uniformi di etichettatura e tracciabilità dei prodotti
- la creazione di una rete europea per garantire la conformità dei prodotti
- l’utilizzazione della rete SOLVIT come strumento predefinito per la risoluzione delle controversie nel mercato unico che coinvolgono un’amministrazione
- l’organizzazione di riunioni periodiche e sistematiche.
Tali misure, che comportano necessariamente un profondo impegno da parte degli Stati Membri, sono state ritenute indispensabili dalla Commissione Europea, che in qualità di custode dei trattati, ha la responsabilità di vigilare che tutti i membri dell’Unione rispettino le norme che regolano il mercato unico e garantiscano conseguenze certe e uniformi in caso di infrazione delle stesse.
Il testo completo del Piano d'azione a lungo termine per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico è disponibile su EUR-LEX, sito web dell'Unione europea che offre la consultazione online gratuita di tutti i testi di legge dell'UE.