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“Re-open EU”: inaugurata la piattaforma della Commissione per rilanciare il turismo in Europa
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Il pacchetto turismo e trasporti del 13 maggio u.s., attraverso il quale la Commissione Europea ha divulgato orientamenti e raccomandazioni per aiutare gli Stati ad eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio imposte dall’epidemia di Covid-19 e per rilanciare il settore del turismo, si sta rapidamente concretizzando in azioni efficaci e innovative, al fine di garantire “a tutta l’Europa di beneficiare di una stagione turistica riposante e soprattutto sicura”. Una delle principali espressioni di tale organico piano di azione è la piattaforma “Re-open EU”. Si tratta di una web-app e cioè di uno strumento interattivo, disponibile anche su dispositivi mobili in 24 lingue ufficiali dell’Unione, che consente di reperire informazioni pratiche di viaggio; se ad esempio si desira sapere quali misure di sicurezza sono adottate in Grecia o se vi è l’obbligo di indossare le mascherine in Spagna o ancora, qual è il distanziamento sociale da rispettare in Francia o in qualsiasi altro paese dell’UE, sarà sufficiente selezionare dall’apposito menu a tendina il luogo d’interesse e ricercare, cliccando sulle icone presenti, l’informazione desiderata.
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha così commentato l’attivazione del sito web “Re-open EU”: “Dopo settimane di confinamento, le frontiere interne dell'UE stanno riaprendo. Il sito web Re-open EU che oggi presentiamo offrirà ai viaggiatori un facile accesso alle informazioni necessarie per programmare gli spostamenti con fiducia e non correre rischi durante il viaggio. Ciò aiuterà anche i piccoli ristoratori e proprietari di alberghi e le città di tutta Europa a trarre ispirazione dalle soluzioni innovative sviluppate da altri”. Significative anche le dichiarazioni del Commissario per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani e responsabile del Centro comune di ricerca (JRC) Mariya Gabriel che ricorda come “il vasto e ricco patrimonio culturale dell'Europa sia uno dei nostri principali punti di forza. Tuttavia, l'impossibilità di viaggiare e la chiusura della maggior parte dei luoghi d'interesse in questi ultimi mesi sono state un duro colpo per la cultura e il turismo. La piattaforma Re-open EU offre informazioni aggiornate ed essenziali per consentirci di ricominciare a esplorare l'Europa in modo sicuro”.
La riaperture delle frontiere permetterà dunque una progressiva ripartenza del settore del turismo, che rappresenta in molti paesi europei uno dei fondamentali pilastri dell’economia; il sistema turistico ha risentito enormemente delle restrizioni imposte per contenere la pandemia, ma il graduale abbandono delle restrizioni consentirà anche la riscoperta di nuove frontiere del turismo, quale quello culturale e, soprattutto, quello di prossimità. A tale proposito la Commissione Europea comunica di aver proposto il 2021 quale “Anno europeo delle ferrovie” e ciò potrebbe costituire la giusta occasione per promuovere i viaggi fra gli Stati dell’UE, in vista anche dell’imminente modifica del regolamento europeo sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario.
Il pacchetto turismo e trasporti ha previsto anche l’implementazione di Europeana, piattaforma digitale sul patrimonio culturale europeo, attraverso l’arricchimento dei suoi contenuti, con particolare attenzione ai tesori culturali e paesaggistici meno noti in Europa. Inoltre, sul portale Europeana Pro sarà creato un hub specifico per il turismo, per aiutare anche i professionisti a scoprire iniziative a sostegno del turismo in tutta l'UE.
Il turismo post-Covid costituirà anche un’importante occasione per educare viaggiatori e operatori del settore del turismo alla sostenibilità; la tutela e la valorizzazione dell’ecosistema europeo rappresentano del resto uno dei principali obiettivi della transizione “green” promossa dalla Commissione Von der Leyen, che potrà essere realizzato attraverso l’applicazione concreta d’innovativi paradigmi, quali la gestione intelligente del turismo, la diversificazione del suo flusso e la promozione e lo sviluppo di strutture ricettive sostenibili, che garantiscano un razionale e intelligente sfruttamento delle risorse disponibili in limitate quantità.