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3 Luglio 2024

Guida ai saldi estivi 2024: maggior tutela dei diritti del consumatore!

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Guida ai saldi estivi 2024: maggior tutela dei diritti del consumatore!

Il prossimo 6 luglio inizieranno i saldi estivi 2024, un’occasione imperdibile per i consumatori per portare a casa il capo di abbigliamento più volte ammirato in vetrina e non acquistato perché troppo caro. La speranza è quella di fare l’affare dell’anno confidando in una scontistica generosa. È quanto è capitato ad una nostra consumatrice che, finalmente, ha potuto acquistare il suo bel vestito per i party estivi sulla spiaggia con uno sconto del 70%. Ma ahimè, non è un mistero che il capo di abbigliamento, una volta indossato, non ha lo stesso effetto che aveva sulla modella che lo indossava. La consumatrice, pertanto, non soddisfatta dell’acquisto effettuato online ha deciso di esercitare il diritto di recesso che si è visto, tuttavia, negare perché si trattava di un ultimo pezzo in saldo. È questo uno dei falsi miti della stagione dei saldi perché il diritto al recesso se acquistiamo online è esercitabile anche sui prodotti scontati o pezzi unici. Ciononostante, è fondamentale conoscere i nostri diritti per poterli all’occasione esercitare così come prestare attenzione per evitare truffe o raggiri. Ecco alcuni punti da tenere a mente per approfittare al meglio di questa stagione di sconti in modo sicuro, consapevole e… green!

La riduzione di prezzo deve essere trasparente!

Negli annunci di riduzione del prezzo di un prodotto deve essere indicato il prezzo più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti l’applicazione della riduzione stessa. Questo vale anche per le vendite straordinarie, come quelle di fine stagione, mentre rimangono escluse le offerte personalizzate, ossia quelle riservate a un consumatore specifico o a determinate categorie. Per i prodotti che sono stati immessi sul mercato da meno di 30 giorni, il professionista è tenuto a indicare il periodo di tempo a cui il prezzo precedente fa riferimento. In questo caso, fanno eccezione i “prezzi di lancio”, caratterizzati da successivi annunci di incremento del prezzo. Se la riduzione di prezzo viene progressivamente aumentata durante una stessa campagna di vendita senza interruzioni, la normativa stabilisce che il prezzo precedente di riferimento sia quello esposto nel primo annuncio di riduzione del prezzo. I consumatori devono essere, inoltre, informati se il prezzo offerto è stato personalizzato sulla base di un processo decisionale automatizzato, delle modalità di classificazione delle offerte nei risultati di una ricerca online, se stanno stipulando un contratto con un professionista o con un privato, e se si applicano o meno le norme a tutela del consumatore. La trasparenza delle informazioni così come dei prezzi è uno dei diritti fondamentali dei consumatori.

Comparatori di prezzi online: uno strumento utile

I comparatori di prezzo online sono uno strumento sempre più utilizzato dai consumatori per trovare i prodotti migliori al prezzo più conveniente. Sono particolarmente utili durante il periodo dei saldi, quando i prezzi dei prodotti possono subire forti variazioni, per verificare se i grandi sconti sono realmente tali. I comparatori di prezzo raccolgono i prezzi di un determinato prodotto da diversi negozi online. L’utente può inserire il prodotto di interesse nel comparatore e visualizzare una tabella con i prezzi di tutti i principali negozi online che lo vendono. Oltre a confrontare i prezzi, i comparatori di prezzo offrono anche altri servizi utili ai consumatori. Ad esempio, forniscono schede tecniche dettagliate dei prodotti, raccolte di recensioni sia dai negozi stessi che da siti esterni dedicati alle recensioni, e un servizio di tracciatura dei prezzi nel tempo. Un comparatore di prezzo può essere molto utile per orientarsi tra la giungla dei prezzi e la moltitudine di negozi online. È importante ricordare che questi strumenti online, spesso offerti gratuitamente, potrebbero mostrare risultati sponsorizzati, privilegiando alcuni negozi rispetto ad altri. Pertanto, è sempre bene interpretare con cautela i risultati delle ricerche e verificare che il prezzo riportato dal portale di comparazione corrisponda effettivamente a quello applicato nel negozio online scelto.

Attenzione alle truffe

Le truffe possono essere sempre in agguato, se ci imbattiamo in una offerta troppo conveniente per essere vera è bene pensare che non lo è, durante il periodo di sconti, i messaggi promozionali si moltiplicano e gli hacker ne approfittano per organizzare truffe più efficaci. Per gli acquisti online, raccomandiamo di verificare sempre l’affidabilità dei siti prima di procedere con il pagamento dei prodotti inseriti nel carrello per evitare di cadere nella trappola dei cosiddetti “fake shop” e vedersi consegnare un prodotto scadente o, nei casi peggiori, proprio nulla. È sempre bene controllare i termini, le condizioni generali e l’indirizzo postale, aiutandosi anche con i servizi di mappe online. Si consiglia, inoltre, di provare a contattare il numero telefonico presente sul sito web per verificarne l’esistenza. È buona regola leggere con attenzione le recensioni degli altri utenti per comprendere se questi ultimi hanno avuto problemi con il negozio o, al contrario, sono rimasti soddisfatti del servizio. Attenzione alla vendita di prodotti di marca contraffatti a prezzi scontati e agli annunci che promettono grandi sconti su prodotti di lusso, ma che in realtà inviano articoli falsi o di bassa qualità.

Acquisti Peer to Peer: rischi da considerare

Con l’ascesa di piattaforme online e network di social media, i consumatori ora hanno la possibilità di connettersi direttamente tra loro per acquistare e vendere prodotti e servizi (vendite C2C), concludendo ottimi affari su articoli di seconda mano o nuovi a prezzi competitivi, oltre a prodotti unici, come una borsetta vintage, che potrebbero non essere disponibili nei negozi tradizionali. Piattaforme come Facebook Marketplace e Vinted facilitano questi offrendo un luogo virtuale dove pubblicare e cercare annunci. Tuttavia, è utile sapere che a questi acquisti non è applicabile la normativa a tutela del consumatore e se il prodotto ricevuto non ci piace o non è come ci era stato descritto, non potremo esercitare il diritto di recesso o chiedere l’applicazione della garanzia legale di conformità salvo che la piattaforma attraverso cui la transazione è avvenuta non preveda, volontariamente, una qualche forma di garanzia nelle proprie condizioni contrattuali.

Garanzia legale: un altro dei diritti fondamentali del consumatore!

Se la Tshirt acquistata è cucita male e non ce ne siamo accorti abbiamo il diritto ad ottenerne una senza difetti a meno che non l’abbiamo prelevata dallo stand dei capi di seconda scelta o con lievi difetti e tale caratteristica era ben segnalata. Tutti i beni e servizi che acquistiamo come consumatori da venditori professionisti sono coperti dalla garanzia legale che, per i beni nuovi, dura 2 anni dall’acquisto. Questa garanzia copre solo i difetti presenti al momento della consegna, ossia quelli originari che si manifestano entro i successivi 24 mesi. Non sono coperti danni causati da un trattamento non corretto, da una manutenzione inadeguata o ancora dall’uso di parti di ricambio non originali. Pertanto, se il prodotto o servizio che acquistiamo si presenta difettoso, indipendentemente se acquistiamo online o in negozio, è nostro diritto contattare il venditore e chiedere il ripristino della conformità senza spese mediante la riparazione o la sostituzione e se questi rimedi non sono possibili, non siamo tenuti ad accettare un buono acquisto perché abbiamo diritto al rimborso o ad un’ulteriore riduzione del prezzo se il difetto è lieve.

Perché fare acquisti sostenibili

Fare acquisti in modo sostenibile  promuove una maggiore consapevolezza dei problemi ambientali e sociali, incoraggiando comportamenti responsabili e uno stile di vita più rispettoso del pianeta. Infatti, gli acquisti sostenibili aiutano a ridurre l’inquinamento, il consumo di risorse naturali e i rifiuti, contribuendo così alla protezione dell’ambiente. Inoltre, acquistare prodotti realizzati con materiali ecologici e riciclati aiuta a conservare le risorse naturali e a ridurre la deforestazione, l’estrazione mineraria e altre attività dannose. Anche optare per prodotti duraturi e di qualità riduce la necessità di sostituirli frequentemente, diminuendo la quantità di rifiuti generati. Ecco perché, durante il periodo dei saldi, è particolarmente importante fare acquisti in modo sostenibile. È importante scegliere prodotti realizzati con materiali ecologici e supportare marchi che adottino pratiche etiche. Un altro suggerimento utile è quello di evitare gli acquisti impulsivi, preferendo capi e articoli di qualità che durino nel tempo e portare con se borse riutilizzabili, cercando di acquistare da negozi locali per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. In questo modo, si potrà approfittare degli sconti senza compromettere il futuro del nostro pianeta.

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