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25 Giugno 2024

Guida allo shopping online sostenibile: scelte green per un consumo responsabile!

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Guida allo shopping online sostenibile: scelte green per un consumo responsabile!

Oggigiorno, lo shopping online è sempre più diffuso tra i consumatori europei, attratti dai numerosi vantaggi come prezzi competitivi, ordini e consegne rapide, resi senza problemi entro 14 giorni e garanzie per i prodotti difettosi. Ma non di rado ai pro si contrappongono i contro come modelli di vendita di prodotti “usa e getta”. È il caso della fast fashion, caratterizzata dalla produzione rapida e a basso costo di abbigliamento alla moda, non solo mette sul mercato capi di scarsa qualità ma comporta anche gravi conseguenze sull’ ambiente. Questo modello genera enormi quantità di rifiuti tessili, inquina le acque con coloranti e sostanze chimiche e comporta un elevato consumo di risorse naturali come acqua ed energia. Inoltre, le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione e dal trasporto dei capi contribuiscono significativamente al cambiamento climatico. Emerge, dunque, la necessità di conciliare i vantaggi di questo metodo modello di business con la protezione ambientale e l’etica. È fondamentale sapere qual è l’impatto ambientale dei nostri acquisti online, da dove provengono i prodotti e il tasso di emissioni di CO2 generato dai resi o dalle consegne espresse. Ecco, allora, qualche consiglio per uno shopping online più sostenibile.

Che caratteristiche devono avere i prodotti per essere eco-friendly? 

È fondamentale saper scegliere i prodotti in modo responsabile. I prodotti “eco-friendly” sono tutti quei prodotti che hanno un impatto minimo sull’ambiente durante tutto il loro ciclo di vita, dalle materie prime utilizzate per la loro produzione, al design, al trasporto fino all’utente finale, alla durata del loro utilizzo e alla loro capacità di essere riciclati. È utile sapere che non esiste uno standard fisso in Europa per definire cosa rende un prodotto ecologico, ma ci sono alcuni criteri che possono aiutare a identificare i prodotti che, sebbene talvolta più costosi, sono probabilmente più sostenibili. Esempi di questi criteri includono: materiali di origine naturale, come legno, lino, e canapa; basso consumo energetico, si tratta di prodotti che generano meno emissioni di CO2 e/o richiedono meno acqua ed energia per essere prodotti; durabilità, ci si riferisce a prodotti che durano a lungo prima di raggiungere la fine del loro ciclo di vita e che possono essere riutilizzati, riparati o riconvertiti; produzione locale poiché il trasporto è il secondo fattore principale nelle emissioni di gas serra dopo l’uso di energia e elettricità; certificazioni biologiche, equosolidali o etiche. Scegliere prodotti che rispondano a questi criteri può contribuire significativamente alla riduzione del nostro impatto ambientale e promuovere pratiche di consumo più sostenibili.

Utile sapere: A livello europeo, dovrebbe essere introdotto un passaporto digitale per i prodotti, seguendo l’adozione nel maggio 2024 di una normativa sull’eco-design. Questo passaporto, che vedrà la luce nel 2027, si concentrerà principalmente su prodotti elettronici e tessili. Su ciascun prodotto sarà possibile scansionare un codice QR che fornirà informazioni su: la sua sostenibilità ambientale, la sua composizione, l’origine dei materiali, le opzioni di riparazione, il trattamento a fine vita, le sue prestazioni ambientali. Questo strumento dovrebbe aiutare a fare scelte più sostenibili quando si fanno acquisti online.

Etichette e motori di ricerca green

Le etichette ambientali sono sistemi di certificazione utilizzati per alimenti e prodotti di consumo, che aiutano a identificare prodotti etici e/o ecologici basandosi su precisi criteri di certificazione. Un esempio è l’Ecolabel EU, il marchio di qualità ecologica dell’UE che aiuta consumatori e imprese a compiere scelte più sostenibili. Non tutti sanno che, una cosa apparentemente banale come utilizzare il motore di ricerca giusto potrebbe contribuire a salvare il pianeta. Molti di noi non hanno mai considerato che la scelta del motore di ricerca possa effettivamente avere un impatto sull’ambiente. Negli ultimi anni, gli utenti di Internet, preoccupati per lo stato del pianeta, stanno adottando motori di ricerca alternativi che contribuiscono anche a finanziare progetti ambientali in tutto il mondo. Oggi esistono molti motori di ricerca che mirano a fare più di semplici ricerche: si impegnano nel fare del bene sociale e cercano di salvare il pianeta. Questi sono conosciuti come motori di ricerca “verdi”, “solidali” o “socialmente consapevoli”.

Pensa prima di cliccare!

È sempre più semplice fare acquisti online, ma è fondamentale agire in modo consapevole per evitare il sovraconsumo. Prima di cliccare su “acquista”, è fondamentale valutare se si ha effettivamente bisogno del prodotto o se si sta solo cedendo a uno sconto. Si consiglia di fare una ricerca preventiva per confermare che l’articolo sia quello giusto per noi e per ridurre la probabilità di restituzioni costose. Per essere un consumatore online responsabile, è cruciale prendere decisioni ponderate e non indotte dai cosiddetti “dark patterns” che manipolano il nostro processo decisionale. Il mercato dell’usato e i prodotti ricondizionati sono ottime opzioni per ridurre l’impatto ambientale e risparmiare. In Europa, si possono trovare facilmente articoli di seconda mano come libri, decorazioni e abbigliamento di marca su vari siti web. Un altro consiglio è quello di leggere le descrizioni dettagliate dei prodotti nonché le recensioni, guardare foto di qualità e se necessario, chiedere informazioni aggiuntive al venditore.

Utile sapere: oggi, tutto ciò che facciamo online genere emissioni. Potremmo non rendercene conto di quanto sia grande la nostra impronta di carbonio digitale. Con impronta di carbonio digitale ci si riferisce alla quantità di emissioni di gas serra generate dalle attività digitali di una persona, un’organizzazione o un servizio online. Queste attività includono l’utilizzo di dispositivi elettronici (come computer, smartphone, e tablet), la navigazione su Internet, l’invio di e-mail, lo streaming di video, l’uso di piattaforme di social media, e così via. Una delle cose che facciamo spesso è iscriverci alle newsletter di brand e negozi, consumando energia, quindi è essenziale riflettere se si ha realmente bisogno di quella newsletter o meno. In linea di principio, disiscriversi è semplice e può essere fatto tramite un link che troviamo in calce alla newsletter via e-mail.

Opta per consegne e imballaggi sostenibili

Per uno shopping online sostenibile, prima di confermare i propri acquisti, è consigliabile informarsi sulle opzioni di spedizione offerte dal venditore, per scegliere un metodo di consegna ecologico. Ad esempio, dietro alla consegna “express”, la più veloce, c’è un significativo aumento dell’inquinamento poiché spesso implica l’uso di contenitori o veicoli non completamente pieni, aumentando il numero complessivo di viaggi di consegna. È importante considerare anche le opzioni di imballaggio ecologico, come il cartone di amido di mais, l’imballaggio a nido d’ape, l’erba e la carta kraft, che utilizzano materiali naturali e rifiuti agricoli/industriali, spesso compostabili e biodegradabili.

Altri consigli da tenere a mente per uno shopping online sostenibile

  • Controllare l’etichetta energetica del prodotto quando acquisti elettrodomestici. Questa etichetta permette di confrontare il costo di utilizzo del prodotto oltre al suo prezzo di acquisto.
  • Considerare le distanze nel trasporto: preferire prodotti locali o riciclati per ridurre le emissioni di CO2 associate al trasporto internazionale.
  • Verificare l’effettiva provenienza dei prodotti prima di acquistarli, specialmente se l’origine non è chiara nonostante gli emblemi o le indicazioni sull’UE.
  • Per assicurarsi di acquistare prodotti “green”, è fondamentale verificare le certificazioni ufficiali sul sito web dell’etichetta o dell’organismo di certificazione indicato. Solo le etichette conformi allo standard internazionale ISO 14024 sono autentiche.
  • Esamina l’intera gamma di prodotti di un marchio per verificare la coerenza delle loro credenziali ambientali su tutti i prodotti, rivelando così il vero impegno del marchio.

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