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19 Giugno 2025

Vacanze estate 2025: tutto quello che c’è da sapere sugli affitti brevi e come prenotare in modo sicuro

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

affitti brevi

Con l’estate alle porte, la voglia di viaggiare e rilassarsi si fa sentire! Che si tratti di un weekend al mare, di una fuga in montagna o di un soggiorno in una città d’arte, gli affitti brevi si confermano una delle formule più scelte dai viaggiatori per soggiorni flessibili e personalizzati. Ma attenzione: dietro un annuncio invitante o una “super offerta” possono nascondersi costi nascosti, condizioni poco chiare o addirittura vere e proprie truffe. Indipendentemente dalla tipologia di struttura scelta, è fondamentale pianificare con cura ogni dettaglio per evitare brutte sorprese. Ecco allora alcuni consigli utili per prenotare in sicurezza e partire senza pensieri.

Gli affitti brevi sono contratti di locazione della durata massima di 30 giorni consecutivi, destinati a finalità turistiche o temporanee. Possono essere stipulati direttamente tra privati oppure tramite agenzie e piattaforme online come Airbnb o Booking.

Una volta individuata la struttura, è sempre consigliabile contattare direttamente il gestore: questo passaggio può offrire l’opportunità di ottenere una tariffa più conveniente e, allo stesso tempo, chiarire aspetti essenziali come i servizi inclusi e le condizioni di cancellazione, riducendo il rischio di malintesi. Prima di confermare una prenotazione, è fondamentale esaminare con attenzione i termini e le condizioni contrattuali, soprattutto per comprendere i propri diritti in caso di modifiche o annullamenti e alla natura delle somme versate (caparra confirmatoria o acconto rimborsabile). Un esempio tipico è la perdita dell’intera somma in caso di annullamento se le condizioni non sono chiare fin dall’inizio.

Un ulteriore elemento di verifica, se prenotiamo in Italia, è il Codice Identificativo Nazionale (CIN): obbligatorio per tutte le strutture ricettive e deve essere esposto visibilmente all’esterno e riportato negli annunci. Questo codice è una garanzia per il consumatore, perché consente di distinguere le strutture regolari da quelle potenzialmente abusive. La sua presenza può essere verificata nella Banca Dati delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazioni brevi o turistiche. Per le strutture nell’UE, è possibile controlla sempre l’indirizzo, i contatti del gestore (telefono ed e-mail) e i dati fiscali tramite il portale VIES o i locali registri ufficiali delle imprese.

Attenzione, inoltre, ai costi aggiuntivi non sempre evidenziati in fase di prenotazione. Spese come supplementi per il check-in tardivo, la prima colazione, il parcheggio o la pulizia finale possono incidere notevolmente sul costo totale del soggiorno. Per questo motivo, è opportuno chiarire in anticipo quali servizi siano effettivamente compresi nella tariffa proposta.

Quando si prenota attraverso una piattaforma online, è importante completare l’intero processo, incluso il pagamento, esclusivamente tramite il sito ufficiale. Diffidare da richieste di pagamento esterne, come bonifici bancari o ricariche su carte prepagate, è fondamentale, soprattutto quando provengono da strutture gestite da privati: si tratta, spesso, di tentativi di frode.

Va inoltre tenuto presente che le piattaforme online svolgono unicamente un ruolo di intermediazione tra utente e proprietario e non sono responsabili per eventuali difformità tra l’annuncio e l’alloggio reale. In caso di problemi, è consigliabile documentare le irregolarità con fotografie e tentare una soluzione diretta con il gestore. L’eventuale supporto offerto dalla piattaforma, come la ricerca di una sistemazione alternativa, non è garantito dalla legge, ma dipende dalle politiche interne del singolo operatore. Se non si giunge a un accordo, è comunque possibile chiedere una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto con rimborso dell’importo versato.

Per le prenotazioni di alloggi online o a distanza, non è previsto il diritto di recesso entro 14 giorni, a differenza di altri acquisti. Si applicano le condizioni di cancellazione riportate nel contratto. Per maggiore sicurezza, è consigliabile scegliere sempre una tariffa rimborsabile o con annullamento gratuito; in caso di prenotazioni non rimborsabili, anche per eventi come malattie o cancellazioni di voli, non è previsto alcun rimborso automatico. L’unica via è negoziare direttamente con la struttura per trovare una soluzione alternativa (rimborso parziale, rinvio del soggiorno, voucher).

E se l’idea di non dover cercare la struttura in cui alloggiare ogni anno vi portasse a considerare la multiproprietà o formule simili come i “club vacanze”? Sebbene vengano spesso presentate come un modo per assicurarsi una vacanza fissa nel tempo, queste soluzioni possono nascondere diverse criticità. Parliamo di vincoli rigidi, costi accessori imprevisti e persino difficoltà nella rivendita della quota. Anche i programmi che promettono sconti su alloggi, viaggi e attività ricreative per più anni, come i “club vacanze” richiedono la massima attenzione. Dietro offerte allettanti, infatti, possono celarsi vincoli onerosi e benefici meno concreti di quanto promesso. È sempre fondamentale prestare particolare cura alle condizioni contrattuali e valutarne attentamente la reale convenienza a lungo termine.

E se, oltre alla sicurezza e alla convenienza, scegliessimo anche la sostenibilità? Oggi esistono alloggi eco-friendly che combinano comfort, risparmio e rispetto per l’ambiente: un modo consapevole di vivere le vacanze, senza rinunciare alla qualità dell’esperienza!

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