Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si ripresenta il tanto discusso tema del caro voli, con l’aumento dei prezzi dei biglietti aerei, specialmente per le rotte da e per le isole della Sicilia e della Sardegna, scatenando le proteste dei consumatori.
Periodo difficile per coloro che dovranno programmare viaggi durante le festività, caratterizzato dal rincaro dei prezzi dei biglietti aerei e da notevoli differenze tra i costi in alta e bassa stagione. Una circostanza già riscontrata la scorsa estate che ha aggravato gli spostamenti di tantissimi viaggiatori italiani.
Per affrontare tale problematica, nel novembre 2023, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’indagine sull’uso degli algoritmi per la determinazione del prezzo dei biglietti nel trasporto aereo e, in particolare, sulle rotte di collegamento tra la penisola e la Sicilia e la Sardegna, caratterizzate da particolari esigenze di mobilità. Una decisione che è stata motivata dal riscontro di livelli di prezzo elevati, segnalati sia da soggetti istituzionali che non, durante i periodi di maggiore richiesta.
Nello specifico, l’AGCM ha spiegato in un comunicato che: “le compagnie aeree adottano da anni sistemi di definizione dei prezzi che, grazie all’uso di algoritmi e di software per il trattamento dei dati, differenziano e adattano nel tempo i costi dei voli”. Per l’appunto, negli ultimi anni, la complessità e l’automazione di questi sistemi sono cresciute rapidamente a causa dell’aumento delle informazioni trattabili e dei progressi tecnologici. In futuro, l’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe permettere l’utilizzo di algoritmi “autoapprendenti” (algoritmi informatici in grado di apprendere automaticamente dai dati e migliorare le loro prestazioni nel tempo senza essere esplicitamente programmati per farlo) per sviluppare nuovi criteri di definizione dei prezzi. Questo tipo di algoritmi sono particolarmente utilizzati in situazioni in cui i dati sono numerosi o complessi per essere gestiti da programmazioni tradizionali.
Sulla base di ciò, l’indagine condotta dall’Antitrust si concentrerà, dunque, sui possibili effetti negativi che l’uso degli algoritmi di prezzo potrebbe avere sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori nel contesto di riferimento. In particolare, verranno esaminate le modalità di comunicazione al pubblico dei prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti. L’AGCM ha comunicato, altresì, che, a seguito di questa indagine, potrebbe imporre alle imprese misure per eliminare distorsioni della concorrenza o raccomandare modifiche legislative/regolamentari per migliorare il funzionamento dei mercati. L’Autorità si dichiara, comunque, pronta a valutare eventuali impegni delle compagnie aeree nei cui confronti è stata avviata l’indagine finalizzati a risolvere le criticità riscontrate.
Il problema del rincaro ingiustificato dei prezzi dei biglietti aerei ha preso posto anche nell’agenda della regione Sicilia che ha licenziato un provvedimento in forza del quale uno sconto del 50% sui biglietti aerei acquistati da i residenti.
Per ottimizzare la scelta e tentare di risparmiare sul prezzo dei biglietti aerei, si consiglia di confrontare i prezzi sulle diverse piattaforme di prenotazione online e di verificare i costi direttamente sul sito della compagnia aerea. Gli intermediari online, sebbene possano offrire sconti, applicano talvolta commissioni che aumentano il prezzo finale. È altrettanto importante sottolineare che non sempre prenotare con largo anticipo garantisce la miglior tariffa, specialmente per voli domestici. Offerte più convenienti possono, spesso, essere trovate tre o quattro settimane prima della partenza, quando le compagnie abbassano le tariffe per i posti rimasti invenduti. Inoltre, è fondamentale prestare attenzione all’uso dell’intelligenza artificiale e dei cookies in quanto possono influenzare i prezzi dei voli. È utile, allora, utilizzare dispositivi diversi durante la ricerca del volo aereo e, se non si effettua l’acquisto immediato, attivare un sistema di alert per eventuali variazioni di prezzo. Per quanto riguarda la prenotazione, vi sono studi che indicano che prenotare durante la settimana, tra il pomeriggio e la sera può essere più conveniente. Si consiglia, perciò, di evitare i giorni in cui la domanda è più alta, come i fine settimana. Allo stesso tempo, è conveniente considerare voli con orari non convenzionali, come al mattino presto o in tarda serata, per trovare tariffe più economiche. Un altro suggerimento è quello di cercare voli aerei che atterrano in aeroporti secondari. Opzione che potrebbe offrire tariffe inferiori, anche se va considerato il costo del trasferimento verso la destinazione finale. In aggiunta, fare una simulazione di acquisto per più persone può fornire informazioni sulla disponibilità di posti e la possibilità di ottenere offerte migliori.
Per meglio orientarci sulla scelta del prezzo più conveniente è bene, inoltre, ricordare che il Regolamento (CE) 1008/2008 stabilisce che il prezzo offerto al pubblico per i servizi di trasporto passeggeri e merci deve includere le tasse, i diritti e i supplementi previsti al momento della pubblicazione, così da consentire al consumatore di effettuare una scelta consapevole al momento dell’acquisto del biglietto. Quando si acquista un biglietto aereo, il consumatore deve essere consapevole di ciò che sta pagando e deve essere posto nelle condizioni di individuare il prezzo del servizio che in quel momento richiede, sia nella chiara esposizione del prezzo finale da corrispondere, sia degli elementi essenziali di cui tale prezzo del biglietto si compone. Per l’appunto, sono diversi i fattori che incidono sul prezzo di un biglietto aereo e che riguardano, non solo, le strategie di marketing messe in atto dalla compagnia aerea, ma anche il giorno e l’ora in cui si effettua una prenotazione, il periodo del viaggio, il lancio di una nuova rotta, la concomitanza con eventi importanti, il livello di riempimento dell’aereo e così via.
Utile, infine, ricordare che il prezzo del biglietto non incide sui nostri diritti nel caso di disservizi in quanto se il nostro volo viene cancellato o subisce un ritardo avremo diritto, a certe condizioni, a ricevere una compensazione pecuniaria per il disagio patito a nulla rilevando che si tratti di un biglietto a tariffa economica piuttosto che una tariffa business.
