Il conto alla rovescia per le elezioni europee 2024 è ufficialmente iniziato. Manca meno di un mese all’appuntamento con le urne, previsto in Italia per sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024. Queste elezioni rappresentano un momento cruciale per i cittadini europei, chiamati a eleggere i membri del Parlamento europeo e, di conseguenza, a determinare l’orientamento delle politiche dell’UE su temi di importanza fondamentale. In questo contesto, è essenziale comprendere il ruolo che le istituzioni europee svolgono nel plasmare e sviluppare norme, regolamenti e direttive che influenzano direttamente la nostra vita quotidiana e il nostro futuro comune.
La rilevanza delle elezioni europee non può essere sottovalutata, poiché promuovono una partecipazione più informata e consapevole nel processo decisionale dell’UE. Queste elezioni rappresentano anche un’occasione cruciale per rispondere alle esigenze in evoluzione dei consumatori all’interno dell’Unione Europea. Dalle ultime elezioni europee del 2019, l’UE ha ampliato e reso effettivi i diritti dei consumatori, introducendo diversi nuovi diritti volti a rafforzare e proteggere i cittadini. Tuttavia, l’evoluzione delle abitudini di consumo, soprattutto con l’orientamento sempre più marcato verso il mondo digitale, richiede all’UE di definire una legislazione lungimirante per gli anni a venire. Infatti, nonostante i successi legislativi passati, permangono aree che necessitano di attenzione per il rafforzamento dei diritti dei consumatori.
Quali sono le indicazioni della Rete ECC-Net per rafforzare la tutela dei consumatori nella prossima legislatura:
A tal proposito, la Rete ECC-Net ha preparato una serie di indicazioni e suggerimenti per contribuire a una maggiore tutela e valorizzazione dei diritti dei consumatori europei nella prossima legislatura (2024-2029) del Parlamento Europeo. Eccone alcune:
- Acquistare online con maggior sicurezza:
Per rafforzare il mercato unico digitale e garantire una maggiore protezione dei consumatori europei, è necessario intervenire in modo mirato su diversi aspetti cruciali, come la responsabilizzazione dei marketplace. In particolare, facilitando i collegamenti tra acquirenti e venditori, anche quando questi ultimi non sono facilmente riconoscibili, i marketplace permettono l’introduzione nell’UE di prodotti provenienti da paesi terzi, che potrebbero non rispettare gli standard di sicurezza europei. Parallelamente, i fornitori di servizi di pagamento dovrebbero migliorare la capacità di individuare le frodi e facilitare la segnalazione da parte dei consumatori. Dovrebbero inoltre incentivare una procedura di rimborso più sistematica per i consumatori, attraverso il meccanismo di chargeback offerto dagli emittenti di carte. Un altro aspetto fondamentale riguarda la regolamentazione del settore dell’influencer marketing. Una recente indagine condotta dalla Commissione ha rivelato che solo il 20% degli influencer dichiara chiaramente il proprio coinvolgimento in una partnership commerciale. È dunque necessario garantire una maggiore trasparenza nelle attività degli influencer e una conseguente maggiore responsabilizzazione.
- Garantire un’Intelligenza Artificiale attenta ai diritti fondamentali e alla sicurezza dei consumatori:
L’uso diffuso dell’intelligenza artificiale sta influenzando sempre più le nostre abitudini di consumo, trovando applicazioni crescenti nei siti di e-commerce, sulle piattaforme digitali e sui social network. Ad esempio, nel settore dell’e-commerce, un algoritmo può utilizzare le informazioni personali del consumatore per offrire vantaggi ai professionisti, guidando la decisione d’acquisto, stabilendo i prezzi e così via. Per mitigare i rischi derivanti da questa pratica, l’UE ha recentemente approvato una prima legislazione sull’IA, fornendo un quadro giuridico iniziale per l’UE. Per garantire un utilizzo dell’IA che rispetti i diritti fondamentali e la sicurezza dei cittadini europei, è necessario che questi ultimi siano pienamente informati quando un algoritmo utilizza i loro dati personali (come il comportamento d’acquisto, informazioni sulla salute o sulla situazione finanziaria) per proporre loro beni e servizi. Inoltre, quando un’azienda impiega una chatbot basata sull’IA per il servizio clienti, i consumatori dovrebbero avere sempre la possibilità di contattare un operatore umano. Considerato il rapido sviluppo tecnologico dell’IA, è fondamentale che le normative europee siano soggette a frequenti revisioni e aggiornamenti, al fine di adattarsi alle esigenze in continua evoluzione.
- Migliorare i diritti dei viaggiatori:
L’armonizzazione delle normative nel settore dei trasporti e dei viaggi rappresenta una delle principali priorità legislative dell’UE. In particolare, vi è una crescente necessità di fornire una migliore tutela ai consumatori in caso di insolvenza delle compagnie aeree. Secondo i dati dei reclami gestiti dalla Rete ECC-Net, i passeggeri europei perdono in media 431 euro in caso di insolvenza di una compagnia aerea. È pertanto urgente istituire un sistema di garanzia volto a proteggere i consumatori da tale eventualità. Parallelamente, si rende necessaria una revisione del regolamento europeo del 2004 che disciplina i diritti dei passeggeri aerei. Questo processo dovrebbe focalizzarsi, in particolare, sulla definizione di “circostanza straordinaria” e sull’elenco degli eventi specifici che potrebbero giustificare l’esclusione del diritto al risarcimento da parte della compagnia aerea. Allo stesso modo, si dovrebbero maggiormente responsabilizzare gli intermediari nel settore dei viaggi. Molte piattaforme di prenotazione online e siti web di comparazione delle tariffe presentano prezzi poco trasparenti e spesso non riescono a fornire l’assistenza necessaria ai consumatori né a rimborsare tempestivamente la prenotazione annullata Per ulteriori informazioni, puoi consultare: https://www.eccnet.eu/publication/consumer-empowerment-ecc-nets-recommendations-post-european-elections-20242029
