Cerca
Close this search box.
  • Home
  • News
  • La protezione dei minori sui social: la Commissione europea avvia un’indagine nei confronti di Meta
30 Maggio 2024

La protezione dei minori sui social: la Commissione europea avvia un’indagine nei confronti di Meta

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

La protezione dei minori sui social la Commissione europea avvia un’indagine nei confronti di Meta

Il 16 maggio, la Commissione europea ha avviato un’indagine per valutare se la società Meta Platforms possa aver violato, sulle piattaforme di social media Facebook e Instagram, il Regolamento europeo sui servizi digitali (Digital Service Act) in relazione alla protezione dei minori sui social.

Gli “effetti rabbit hole

La società Meta Platforms controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram e i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger. La Commissione ha avviato un’indagine per verificare se gli algoritmi utilizzati da queste piattaforme possano stimolare dipendenze comportamentali nei minori e creare i cosiddetti “effetti rabbit hole. Si tratta del fenomeno in cui gli utenti vengono attratti in una spirale di contenuti infiniti, passando da un post all’altro, da un video a un altro, spesso in modo incontrollato e che confermano le convinzioni preesistenti di un individuo, limitando la sua esposizione a prospettive diverse e informazioni contrastanti. Questo accade perché gli algoritmi delle piattaforme sono progettati per mantenere gli utenti impegnati il più a lungo possibile, suggerendo continuamente contenuti correlati e sempre più specifici. Per di più, tali algoritmi di raccomandazione analizzano i dati personali degli utenti, inclusi i loro interessi, le preferenze e le interazioni online. Questi effetti possono avere diverse conseguenze sui giovani, come alimentarli con contenuti negativi ed estremi, esporli a disinformazione, rinforzare convinzioni errate, limitare la loro capacità di valutare in modo critico le informazioni, e influenzarne le decisioni personali, politiche e sociali. Ma non è solo questo fenomeno a preoccupare la Commissione che intende anche verificare i metodi di garanzia e verifica dell’età messi in atto da Meta così come ha già fatto per la piattaforma cinese di social media TikTok. Un’indagine, quella avviata nei confronti della società americana che va ad aggiungersi ad un procedimento formale avviato lo scorso 30 aprile 2024 focalizzato su pubblicità ingannevole, contenuti politici, meccanismi di notifica e azione, accesso ai dati per i ricercatori riguardanti Facebook e Instagram.

L’oggetto dell’indagine

L’azione della Commissione trae origine da un’analisi preliminare della relazione di valutazione dei rischi inviata da Meta nel settembre 2023, sulle risposte di quest’ultima alle richieste formali di informazioni della Commissione relative alla protezione dei minori e alla metodologia di valutazione dei rischi, nonché sulle relazioni pubblicamente disponibili e sull’analisi della Commissione stessa. Nello specifico, l’indagine riguarda i seguenti aspetti:

  • La conformità di Meta agli obblighi di legge sui servizi digitali in materia di valutazione e mitigazione dei rischi derivanti dalla progettazione delle interfacce online di Facebook e Instagram. Queste interfacce possono sfruttare le vulnerabilità e l’inesperienza dei minori, causando comportamenti di dipendenza e rafforzando il cosiddetto effetto “rabbit hole“. Tale valutazione è necessaria per contrastare i potenziali rischi per il benessere fisico e mentale dei minori e garantire il rispetto dei loro diritti fondamentali.
  • La conformità di Meta ai requisiti della legge sui servizi digitali riguardanti le misure di mitigazione volte a prevenire l’accesso dei minori a contenuti inappropriati. In particolare, si valuta l’efficacia, la proporzionalità e la ragionevolezza degli strumenti di verifica dell’età utilizzati da Meta.
  • L’osservanza da parte di Meta degli obblighi di legge sui servizi digitali riguardanti l’implementazione di misure adeguate e proporzionate per assicurare un elevato livello di tutela della privacy e della sicurezza dei minori. Ciò include specificamente l’attenzione alle impostazioni predefinite sulla privacy per i minori nell’ambito della progettazione e del funzionamento dei suoi sistemi di raccomandazione.

Se confermate, queste mancanze rappresenterebbero violazioni degli articoli 28, 34 e 35 della legge sui servizi digitali.  

Instagram e Facebook soggette al Regolamento sui servizi digitali

Noto come Digital Services Act (DSA), il regolamento si applica a tutte le piattaforme sin dal 17 febbraio 2024 ma per le piattaforme o i motori di ricerca online di dimensioni molto grandi (quelle con oltre 45 milioni diutenti nell’UE), era già divenuto operativo lo scorso 25 agosto 2023. Uno degli obiettivi principali del regolamento è prevenire attività illegali e dannose online, la diffusione di notizie false e garantire la sicurezza degli utenti, proteggendo i loro diritti fondamentali e creando un contesto equo e aperto per gli utenti delle piattaforme digitali. Questa normativa si è resa necessaria a causa dei rapidi sviluppi tecnologici e dei rischi che gli stessi comportano come la diffusione di contenuti illegali, la disinformazione e la vendita di prodotti e servizi non sicuri online. Gli intermediari online sono ora tenuti a rispettare nuovi obblighi di trasparenza e onerati del monitoraggio e segnalazione dei contenuti illegali. Inoltre, per le piattaforme con più di 45 milioni di utenti, è stato introdotto un regime speciale che prevede, tra l’altro, la valutazione annuali dei rischi di possibili danni online.

L’avvio di questo procedimento formale conferisce alla Commissione il potere di adottare misure provvisorie e decisioni di non conformità, ma anche di accettare gli impegni eventualmente proposti da Meta per risolvere le questioni sollevate nell’ambito del procedimento.

Hai trovato utili queste informazioni?
Aiutaci a condividerle

Facebook
X
LinkedIn
Email
My Agile Privacy
Per offrirti la migliore esperienza di navigazione e per scopi statistici, ECC-Net Italia utilizza tecnologie come i cookie. Cliccando su "Accetta" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookie.
In alternativa, puoi cliccare su "Personalizza" per scegliere quali cookie accettare. Puoi modificare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento cliccando in fondo pagina su "Gestisci il consenso".