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9 Luglio 2024

Viaggi estate 2024: quali sono i miei diritti come passeggero con disabilità o mobilità ridotta?

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Viaggi estate 2024: quali sono i miei diritti come passeggero con disabilità o mobilità ridotta?

Nel contesto di una società sempre più consapevole e inclusiva, i diritti dei passeggeri disabili rappresentano un tema di cruciale importanza. Viaggiare, sia per necessità che per piacere, dovrebbe essere un diritto accessibile a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche. Tuttavia, le persone con disabilità spesso affrontano numerosi ostacoli quando si tratta di spostarsi, che si tratti di prendere un aereo, un treno o un autobus. Questi ostacoli possono includere barriere fisiche, mancanza di servizi adeguati e una scarsa consapevolezza da parte del personale di trasporto. Grazie alle normative europee sui diritti delle persone con disabilità si sono compiuti importanti passi avanti per garantire che il trasporto sia realmente accessibile a tutti.

L’UE infatti riconosce specifiche tutele per i passeggeri con disabilità o mobilità ridotta e vieta categoricamente ai vettori, agenti e operatori turistici di rifiutare a un passeggero la prenotazione o l’imbarco a causa di motivi di disabilità o di ridotta mobilità. Si considera passeggero con disabilità o mobilità ridotta (PRM)qualsiasi persona la cui mobilità sia ridotta, nell’uso del trasporto, a causa di qualsiasi disabilità fisica (sensoriale o locomotoria, permanente o temporanea), disabilità o handicap mentale, o per qualsiasi altra causa di disabilità, o per ragioni di età, e la cui condizione richieda un’attenzione adeguata e un adattamento del servizio fornito a tutti i passeggeri per rispondere alle esigenze specifiche di detta persona.”

Diritti dei passeggeri a seconda del mezzo di trasporto

I diritti dei passeggeri possono variare a seconda del mezzo di trasporto utilizzato. Ad esempio, se sei un passeggero con disabilità o mobilità ridotta e stai pianificando un viaggio in aereo nell’UE, sei protetto dal Regolamento 1107/2006 che stabilisce l’obbligo per il vettore di fornire assistenza gratuita in aeroporto. È importante informare la compagnia aerea almeno 48 ore prima della partenza per consentire un’organizzazione adeguata dell’assistenza. Il diritto all’assistenza gratuita include vari servizi, ma è importante sapere che le compagnie aeree non sono obbligate a fornire assistenza per mangiare o prendere farmaci durante il volo. Se hai bisogno di questo tipo di assistenza potrebbe essere necessario un accompagnatore per l’intera durata del viaggio. Uno strumento molto utile da consultare, è l’applicazione multimediale Enac PRM, messa a disposizione gratuitamente dall’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. L’app fornisce informazioni pratiche sull’utilizzo del mezzo aereo da parte dei passeggeri con disabilità, a mobilità ridotta o anziani, come cosa sia l’assistenza speciale e a chi è rivolta, a chi e quando si deve richiedere l’assistenza, chi fornisce l’assistenza in aeroporto e in volo, e cosa fare in caso di assistenza negata o non adeguata ecc…. Tale progetto si affianca a numerose altre iniziative realizzate dall’Enac, a supporto delle normative comunitarie che hanno stabilito regole comuni in tutti gli aeroporti dell’UE, per garantire la tutela dei diritti dei passeggeri PRM nel trasporto aereo. Un esempio è il  progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto” ideato per facilitare il viaggio aereo alle persone autistiche.

Se stai pensando di arrivare a destinazione con il treno, anche in questo caso hai diritto a ricevere assistenza gratuita. Il gestore ferroviario potrebbe richiederti di viaggiare con un accompagnatore solo se è necessario a causa dell’infrastruttura del treno o della stazione. In questo caso, il tuo accompagnatore viaggia gratuitamente e dovrebbe essere seduto accanto a te, quando possibile. È possibile, inoltre, portare con sé un cane da assistenza, nel rispetto delle normative locali di viaggio. Per ottenere l’assistenza necessaria, il passeggero interessato deve comunicare la richiesta all’impresa ferroviaria, al gestore della stazione, al venditore di biglietti o al tour operator almeno 24 ore prima del viaggio. Tali disposizioni sono previste dal Regolamento 2021/782.

Se devi affrontare un viaggio in autobus o pullman di almeno 250 chilometri, hai diritto all’assistenza durante l’imbarco e la discesa presso i terminal designati. La compagnia di autobus deve consentire a una persona da te selezionata di viaggiare gratuitamente con te se la loro presenza risolve eventuali problemi di sicurezza che altrimenti impedirebbero il tuo viaggio. È necessario richiedere il tipo di assistenza necessaria con almeno 36 ore di anticipo. In caso di perdita o danneggiamento delle attrezzature per la mobilità, hai diritto a un risarcimento integrale. Anche per i viaggi con una distanza inferiore a 250 km sono garantiti alcuni diritti fondamentali, come il diritto di non subire discriminazioni o sostenere costi aggiuntivi, il diritto al risarcimento per eventuali attrezzature per la mobilità danneggiate o smarrite, e il diritto di ricevere informazioni in formati accessibili. I tuoi diritti come passeggero di autobus o pullman con disabilità o mobilità ridotta si applicano in qualsiasi viaggio che inizia o termina in un paese dell’UE. Le regole sono valide in tutti gli Stati membri dell’UE, Norvegia e Islanda, e sono dettagliate nel Regolamento 181/2011.

Invece, quando viaggi in nave o in barca per mare o su vie navigabili interne, i tuoi diritti come passeggero con disabilità o a mobilità ridotta sono protetti dal Regolamento 1177/2010. Questo regolamento dell’UE copre i passeggeri su gran parte dei traghetti e delle navi da crociera di dimensioni significative che operano su mari, fiumi, laghi o canali all’interno dell’UE, così come in Norvegia e Islanda. Anche per questo mezzo di trasporto, hai diritto a ricevere assistenza gratuita. Questo può includere aiuto per salire o scendere dalla nave, cambiare nave a bordo e assistenza nei porti. È importante informare il venditore del biglietto se hai bisogni speciali per alloggio, posti a sedere o assistenza, o se devi portare attrezzature mediche. È inoltre essenziale avvisare la compagnia o l’operatore del terminale almeno 48 ore prima della partenza, specificando il tipo di assistenza necessaria (come sedia a rotelle, cane guida, ecc.).

Carta Europea della Disabilità

Conosci già la Carta Europea della Disabilità? Questo documento, in formato tessera, permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate. La Carta Europea della Disabilità sostituisce a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità, rientrando nel progetto europeo “EU Disability Card” che ha come obiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti. La Disability Card può essere richiesta gratuitamente sul sito dell’INPS, tramite una procedura online, da parte del cittadino che ne ha diritto e successivamente verrà spedita a casa. La card sarà valida per tutta la permanenza della disabilità, anche nel caso di eventuali visite di revisione, e comunque non oltre 10 anni, al termine dei quali potrà essere nuovamente richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti. La Disability Card potrà essere utilizzata solo dal titolare e non potrà essere ceduta a terzi. Oltre a certificare la condizione di disabilità presso tutti gli uffici pubblici, sostituendo i certificati cartacei e i verbali, permette di accedere gratuitamente o a tariffe agevolate a musei statali e luoghi di cultura su tutto il territorio nazionale e nei paesi dell’UE aderenti al progetto.

In ultimo, è utile sapere che l’UE sta lavorando su una proposta di revisione dei regolamenti relativi ai diritti dei passeggeri, con particolare attenzione ai passeggeri con disabilità. Nello specifico, le persone a mobilità ridotta che passano da un modo di trasporto all’altro durante il viaggio riceveranno assistenza nei punti di collegamento da parte dei vettori e degli operatori dei terminal quando il viaggio è stato acquistato mediante un unico contratto di trasporto o quando attraversano nodi passeggeri multimodali. Se una compagnia aerea obbliga un passeggero con disabilità o una persona a mobilità ridotta a viaggiare accompagnato perché il passeggero ha bisogno di assistenza per soddisfare i requisiti di sicurezza aerea, ad esempio per allacciare la cintura di sicurezza, la compagnia aerea sarà a sua volta obbligata a trasportare gratuitamente l’accompagnatore e, se possibile, a sistemare tale persona accanto al passeggero a cui presta assistenza.

E se durante i tuoi viaggi estivi i tuoi diritti dovessero essere violati, puoi sempre contare sull’assistenza del Centro Europeo Consumatori Italia.

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