Con l’arrivo del nuovo anno, prende ufficialmente il via la tradizionale stagione dei saldi invernali, un evento tanto atteso dai consumatori che daranno la caccia all’affare perfetto, ricercandolo online o presso i negozi tradizionali. Tuttavia, per assicurarsi un’esperienza di shopping vantaggiosa e priva di spiacevoli sorprese, è fondamentale ricordare le tutele a garanzia dei nostri acquisti e tenere a mente una serie di raccomandazioni utili per evitare possibili raggiri.
Diverse e importanti sono le garanzie introdotte dallaDirettiva n. 2161/2019 “Omnibus”, recentemente attuata dal Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023 con regole più stringenti per rafforzare la trasparenza dei prezzi e delle vendite e sanzioni più severe in caso violazione delle norme a tutela dei consumatori.
Una delle garanzie più importanti, infatti, è la trasparenza dei prezzi. Ciò implica che negli annunci di riduzione di prezzo di un prodotto deve essere indicato il prezzo più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti l’applicazione della riduzione stessa. In sostanza, chi acquista deve essere in grado di confrontare il prezzo scontato con il prezzo più basso al quale avrebbe acquistato lo stesso prodotto prima dei saldi. Per gli acquisti online avremo il diritto di essere informati se il prezzo offerto è il risultato di un processo automatizzato che analizza i nostri comportamenti online, se la classificazione delle offerte che ci viene proposta, nell’ambito di una ricerca online di un determinato prodotto o servizio, è il frutto di sponsorizzazioni, se, nell’ambito di un acquisto effettuato attraverso una piattaforma, stiamo acquistando da un privato o da un operatore economico e, se si applicano o meno le norme a tutela del consumatore.
È bene non essere impulsivi nella corsa agli acquisti e informarsi adeguatamente sulle politiche di reso e garanzia, ricordando che solo in caso di acquisti effettuati a distanza, compresi quelli online, il consumatore dispone del diritto di recesso e può, dunque, avere un ripensamento sul prodotto acquistato entro 14 giorni dalla consegna, senza necessità di fornire una motivazione e senza dover sostenere alcun costo, eccetto quello diretto della restituzione dei beni, salvo che il venditore abbia omesso di informarci in merito. Per di più, il diritto di recesso di 14 giorni è esteso a 30 giorni per i contratti conclusi durante visite non richieste di un professionista presso l’abitazione del consumatore o durante escursioni organizzate dal venditore con l’obiettivo di promuovere o vendere i propri prodotti.
E se i beni acquistati durante i saldi dovessero risultare difettosi non c’è motivo di farsi prendere dallo sconforto in quanto, anche se acquistati ad un prezzo ridotto sono comunque coperti dalla garanzia legale, che ci garantisce la sostituzione o riparazione senza dover sostenere alcun costo aggiuntivo. Tuttavia, la garanzia è esclusa se siamo consapevoli dell’esistenza del difetto al momento dell’acquisto; è il caso, per esempio, dei capo di abbigliamento di seconda scelta che troviamo su stand dedicati.
Per gli acquisti online, raccomandiamo di verificare sempre l’affidabilità dei siti prima di procedere con il pagamento dei prodotti inseriti nel nostro carrello per evitare di cadere nella trappola dei cosiddetti “fake shop” e vedersi consegnare un prodotto scadente o, nei casi peggiori, proprio nulla. È sempre consigliabile scegliere un metodo di pagamento sicuro, evitando di salvare i propri dati bancari su dispositivi o piattaforme online, e optare per il pagamento con carta di credito per usufruire della possibilità di annullare transazioni non autorizzate attraverso la procedura di chargeback.
Tutto pronto, allora, per affrontare la stagione dei saldi con consapevolezza, ma se qualcosa dovesse andare storto, è possibile rivolgersi al Centro Europeo Consumatori per assistenza gratuita!
