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Metodi di pagamento: quali sono quelli più utilizzati e a cosa prestare attenzione

IMG News CEC vofkskàdvPagamenti a rate, bonifici istantanei, pagamenti contactless o con carta di credito e debito: i classici metodi di pagamenti sono oggigiorno meno utilizzati in favore di quelli più innovativi nel campo digitale, come i cosiddetti Innovative Payment ossia pagamenti tramite oggetti connessi che comprendono tipologie di pagamento più sofisticate e innovative, destinate a prendere definitivamente piede nel prossimo futuro. Oltre a nuove modalità di pagamento per i consumatori, dunque, nascono anche nuove modalità di accettazione dei pagamenti digitali. In questo contesto, hanno un’importanza particolare i POS che permettono di pagare in autonomia senza passare dalla cassa o di pagare con Wallet digitali i quali non sono necessariamente legati ai circuiti delle carte. Ogni metodo di pagamento ha i suoi pro e contro e può comportare possibili rischi e truffe, ecco perché può essere utile a comprendere cosa è importante tenere a mente e a cosa prestare attenzione quando si decide di effettuare un pagamento.

PAGAMENTI A RATE:

Questi tipi di pagamenti consentono ai consumatori di pagare un acquisto in diverse piccole rate per un periodo di tempo fisso. Un esempio è la formula di acquisto “buy now, pay later” la quale presenta vantaggi come, nessun costo aggiuntivo per i consumatori, la velocità in quanto il pagamento avviene quasi sempre istantaneamente e barriere di accesso ridotte, la dilazione di pagamento, infatti, non implica una valutazione sul merito creditizio del consumatore. D'altra parte, i pagamenti rateali possono comportare anche dei rischi; vi è, infatti, la possibilità di perdere il controllo delle spese effettuate oppure si potrebbero incontrare delle difficoltà ad ottenere un rimborso nel caso in cui il prodotto acquistato risulti difettoso o non venga consegnato. Inoltre, si consiglia di prestare attenzione agli eventuali costi applicati in caso di mancato pagamento o di ritardo nel rimborso delle rate. In generale, sono costi elevati e questo può aumentare notevolmente l'importo finale. In poche parole, tali metodi si dovrebbero utilizzare solo se ci si può permettere ciò che si sta acquistando.

BONIFICO ISTANTANEO:

Il trasferimento istantaneo consente di trasferire denaro da un conto corrente all’altro istantaneamente. È un metodo di pagamento recente e la sua caratteristica principale è, senza dubbio, la velocità. A differenza di un normale bonifico bancario, per l’appunto, la somma di denaro viene trasferita in tempo reale, consentendo la conclusione dell'operazione in pochi minuti. Tale aspetto è sicuramente un vantaggio, ma allo stesso tempo comporta anche alcuni svantaggi, come l’impossibilità di revocare il pagamento. Generalmente, il bonifico bancario istantaneo è offerto da istituti di credito 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana, ma è importante sapere che vi è un limite massimo per ogni singola transazione. Un altro aspetto da considerare è che questo tipo di pagamento può comportare il pagamento commissioni più elevate rispetto al bonifico tradizionale. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione a possibili truffe, come le frodi informatiche; il bonifico, invero, stante la sua irrevocabilità, è il metodo di pagamento prescelto dai truffatori che tramite il c.d. phishing tentano di ottenere informazioni personali, dati bancari o codici di accesso, fingendo di essere una società o un organismo riconosciuto e adottando tecniche diverse, come le e-mail con richieste di dati o pagamenti oppure siti web falsi. È sempre consigliabile non fornire con leggerezza i propri dati sui siti web e non cliccare sui link che vengono inviati tramite messaggi o e-mail.

CARTE DI CREDITO E DI DEBITO:

Entrambe sono strumenti di pagamento elettronico che rappresentano un’alternativa al contante, ma con la carta di debito ogni operazione è addebitata di volta in volta sul conto corrente ossia nel momento stesso in cui si effettua il pagamento mentre le operazioni effettuate con la carta di credito saranno addebitate in un momento successivo ovvero o in un’unica soluzione oppure a rate. Inoltre, con le carte di debito si possono spendere le somme disponibili sul proprio conto corrente mentre con la carta di credito si ha a disposizione un plafond spendibile dal cliente nel mese. Altre differenze riguardano, per esempio, i limiti delle operazioni: le carte di debito prevedono limiti specifici giornalieri e mensili per le operazioni di prelievo e pagamento mentre la carta di credito è utilizzabile per i pagamenti fino alla disponibilità residua della carta che viene concessa in base alla capacità di rimborso del titolare. Ecco perché è importante, per chi la utilizza, tenere sotto controllo il totale delle spese effettuate nel mese, proprio per evitare che, alla data dell’addebito mensile sul conto corrente, il saldo disponibile non sia sufficiente a coprire la somma addebitata. Allo stesso tempo, è utile far presente che per gli acquisti online effettuati con carta di credito, è possibile attivare la procedura di chargeback ossia la modalità attraverso cui vengono gestite le richieste di storno delle transazioni non autorizzate o, a certe condizioni, ottenere il rimborso in caso di mancata consegna o di consegna di un prodotto non conforme.

PAGAMENTI CONTACTLESS:

La tecnologia NFC (Near-Field Communication) e RFID ha rivoluzionato il panorama dei pagamenti, consentendo ai consumatori di utilizzare il metodo contactless che è sempre più diffuso in Italia. Grazie a ciò, le lunghe code alle casse si sono significativamente ridotte poiché questo metodo di pagamento è molto veloce in quanto è sufficiente posizionare la carta sul dispositivo e il pagamento viene elaborato quasi istantaneamente. I pagamenti contactless presentano molti vantaggi: con l'inizio della pandemia da COVID-19, le principali istituzioni finanziarie hanno innalzato i limiti contactless in tutta Europa con lo scopo di ridurre i contatti fisici tra clienti e rivenditori. D'altra parte, poiché i limiti contactless sono stati aumentati a causa della pandemia, se la carta di pagamento viene persa o rubata, il truffatore sarà in grado di effettuare acquisti contactless e il rilevamento di tali attività fraudolente potrebbe non essere facile. Per di più, è utile sapere che questi limiti contactless non sono sempre adatti per acquisti più costosi.

PAGAMENTI TRAMITE SMARTHPHONE:

Un esempio di pagamento contactless è il pagamento tramite smartphone. Sempre più consumatori utilizzano tali “portafogli mobili” ossia app per smartphone che consentono di salvare carte bancarie, biglietti di viaggio e tanto altro in un unico luogo digitale. Pagare con lo smartphone può essere il metodo di pagamento più veloce in quanto i consumatori devono solo avvicinare il telefono al dispositivo per completare il pagamento. Questi portafogli mobili sono generalmente considerati sicuri poiché crittografano i dati e non possono essere consultati da operatori o altre persone. Poiché questo tipo di portafogli digitali memorizzano diversi dati, si consiglia di proteggerli maggiormente con l’autenticazione a due fattori o una password aggiuntiva. Inoltre, è bene sapere che se ci sono problemi con la rete del telefono, questo tipo di pagamenti non saranno in grado di funzionare. Oltre allo smartphone, è utile sapere che anche altri oggetti - abilitati dal paradigma dell'Internet of Things (IoT) vengono utilizzati frequentemente per i pagamenti, come, per esempio lo smartwatch o il fitness tracker.

L’evoluzione dei pagamenti digitali è stata accelerata dalle nuove tecnologie digitali, ma anche dalla nuova direttiva europea sui servizi di pagamento, nota come PSD2 (Payment Service Directive) che ha introdotto importanti novità all’interno del mercato finanziario europeo e favorito la diffusione dei pagamenti elettronici facendo leva principalmente su:

  • un mercato dei pagamenti europeo più integrato ed efficiente;
  • condizioni di parità per i fornitori di servizi di pagamento;
  • sicurezza delle transazioni e tutela dei consumatori.

Inoltre, i cambiamenti più interessanti introdotti dalla normativa europea sono stati sostanzialmente due:

  • Il primo riguarda l’Open API (Application Programming Interface) ossia l’insieme di funzioni e procedure che consentono ad una applicazione di accedere a funzionalità, dati o audience di altre applicazioni o altri servizi digitali. Un’ API accessibile a chiunque è appunto un Open API. Grazie alla direttiva PSD2 le banche sono obbligate a condividere tramite API alcune informazioni su conti e hanno la possibilità di disporre pagamenti dei propri correntisti con terze parti autorizzate dal cliente stesso.
  • Il secondo riguarda la Strong Customer Autentication, con l’intento di garantire una maggiore sicurezza delle transazioni al fine di per prevenire frodi.

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