Il Centro per la Strategia & i Servizi di valutazione ( CSES: www.cses.co.uk) è stato incaricato dalla DG Giustizia di condurre una valutazione della Direttiva 2008/122/CE sulla tutela dei consumatori per quanto riguarda taluni aspetti dei contratti di multiproprietà, dei contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e dei contratti di rivendita e di scambio.
CHE COSA SI INTENDE PER CONTRATTO DI MULTIPROPRIETÀ?
L’istituto della multiproprietà offre la possibilità di acquistare il diritto di utilizzare e godere di un immobile anche in perpetuo, ma limitatamente ad un periodo prescelto, di solito una o più settimane durante l’anno, anche a chi non ha mezzi finanziari sufficienti per l’acquisto di un immobile tutto per sé consentendogli di avere una residenza da utilizzare come casa per le vacanze.
Nell’UE, la direttiva sulle multiproprietà conferisce ai consumatori una serie di importanti diritti. Tra questi: il diritto ad ottenere informazioni complete prima della firma del contratto, il diritto alla rescissione del contratto entro 14 giorni per qualsiasi motivo e senza dover pagare una penale (diritto di recesso), se il venditore non ha fornito le informazioni richieste, tale diritto viene esteso a un anno e 14 giorni, norme specifiche sui pagamenti a tutela dei consumatori: ad esempio, nel periodo in cui si applica il diritto di recesso, non si è tenuti a versare un deposito, un anticipo, ecc.
La Commissione Europea ha deciso che è giunto il momento di valutare l’efficacia della Direttiva come strumento di protezione dei consumatori, tramite lo studio che verrà condotto dal Centro britannico fino a metà 2014. Gli obiettivi principali dell’elaborato sono:
Inglese: https://www.surveymonkey.com/s/cses_ts_consumers.
Francese: https://www.surveymonkey.com/s/cses_tscons_fr
Spagnolo: https://es.surveymonkey.com/s/cses_tscons_es