Un’auto a noleggio può essere molto utile per muoversi in città durante le vacanze senza dover sottostare ai vincoli e allo stress dei mezzi pubblici. Ma se il fornitore del servizio attua pratiche commerciali scorrette, allora anche un idilliaco viaggio in auto può trasformarsi nel peggiore degli incubi.
Il caso “GOLDCAR” ne è un chiaro esempio: la compagnia, nonostante i ripetuti richiami da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e le numerose segnalazioni del Centro europeo consumatori Italia, continua imperterrita ad attuare pratiche commerciali che ledono i diritti del consumatore:
- La proposta, ritenuta dall’AGCM aggressiva, dell’acquisto di prodotti e servizi extra volti a ridurre l’importo del deposito cauzionale richiesto o a “tutelare” il veicolo da eventuali danni; poiché il deposito cauzionale raggiungeva spesso cifre talmente alte da ridurre drasticamente la disponibilità della carta di credito del consumatore, l’acquisto di questi “extra” era praticamente forzato.
- Inoltre, in caso di danni riscontrati unilateralmente del costo inferiore a 400 euro, la Goldcar ha addebitato l’intera cifra sul conto dell’utente senza che esso avesse la possibilità di opporsi al prelievo nel caso in cui lo ritenesse ingiustificato o d’importo
scorretto. - Anomalie nel caso della polizza carburante “flex fuel” che permette al consumatore di utilizzare l’auto con il pieno di carburante e ricevere, a fine uso, una somma pari alla differenza tra il costo della tariffa e l’effettivo utilizzo del carburante.
Nel momento in cui il cliente ritirava la differenza, si ritrovava con una cifra molto inferiore a quella prevista a causa di elevate detrazioni per costi di gestione. Questi “costi”, tuttavia, non erano menzionati esplicitamente nel sito web, lasciando il cliente ignaro fino al momento della restituzione dell’autoveicolo.
Le sanzioni
Il 30 novembre 2016 l’Autorità, confermando le segnalazioni pervenute al CEC Italia, ha inflitto alla Goldcar una multa di 1,7 milioni di euro per la proposta commerciale aggressiva che si somma a una seconda sanzione di 300.000 euro per le irregolarità della polizza “flex
fuel”.
L’esborso finanziario, tuttavia, sembrerebbe non aver scoraggiato la compagnia di autonoleggio; l’Autorità ha rilevato che: “A far data dalla scadenza del termine per la presentazione della relazione di ottemperanza (17 febbraio 2017), sono pervenute alcune segnalazioni da parte di consumatori e da parte delle loro associazioni rappresentative che denunciano la reiterazione della pratica commerciale”.
È stata quindi accolta la richiesta d’irrogazione di una nuova sanzione pecuniaria, come previsto dall’articolo 27 del Codice del Consumo.
Buone pratiche prima di affittare un’auto
Prima di sottoscrivere un contratto
- Controlla cosa è incluso nel voucher di prenotazione. In molti casi la prenotazione include solo i servizi di base
- Verifica gli ulteriori costi in termini di tasse locali, servizi aggiuntivi ed extra (seggiolini per bambini, supplemento secondo guidatore, presa in consegna del veicolo fuori dell’orario di apertura dell’ufficio). Un prezzo apparentemente conveniente potrebbe non essere tale.
- Controlla e leggi attentamente le coperture assicurative. Se quelle previste non coprono adeguatamente i tuoi programmi di viaggio stipulane altre
- Presta attenzione alla politica sul carburante. Esistono due tipologie di richieste da parte degli autonoleggiatori:
-“full to full” l’auto viene consegnata con il pieno di carburante e deve essere restituita con la medesima quantità
-“full to empty” l’auto viene consegnata con il pieno, il cui costo viene pagato in anticipo, e viene riconsegnata possibilmente con il serbatoio vuoto o semivuoto (infatti non è prevista nessuna restituzione per quanto riguarda il carburante non utilizzato). - Leggi accuratamente termini e condizioni contrattuali . Non esiste un regolamento specifico sull’autonoleggio a livello europeo. Per dubbi o domande contatta prima, dopo o durante, la società di autonoleggio.
Al momento della presa in consegna
- Ispeziona attentamente il veicolo
Si tratta di un’operazione molto importante che ti può tutelare da eventuali errate pretese da parte della società di autonoleggio.
-In presenza dell’operatore (opzione migliore): fai riportare nell’apposito modulo (vehicle statement) ogni segno, graffio o danno del veicolo e fallo firmare dall’impiegato.
-In caso di impossibilità dell’operatore: procedi personalmente al controllo dello stato interno ed esterno del veicolo e, se necessario, documenta eventuali danni con foto complete di data e ora.
Durante il noleggio
- Se il veicolo si rompe o rimane coinvolto in un incidente contatta la società di noleggio: segui con attenzione le indicazioni fornite
- In caso di incidente, compila e firma il modello CAI, prendi nome e indirizzo di eventuali testimoni e, ove possibile, chiedi l’intervento delle autorità. Informa prima possibile la compagnia di autonoleggio dell’accaduto provvedendo, anche, a consegnare la denuncia di sinistro ed ogni documento o informazione utile al buon esito della pratica di risarcimento.
Alla consegna del veicolo
- Se riconsegni l’auto durante l’orario di apertura dell’ufficio.
Dopo l’ispezione dell’operatore, fatti rilasciare copia del documento compilato. Questo ti permetterà di contestare eventuali e successivi addebiti per danni. - Se riconsegni l’auto quando l’ufficio è chiuso. Parcheggia l’auto nell’area indicata, come da istruzioni dell’operatore. Controlla attentamente la macchina e scatta delle foto (con data e ora) per documentare lo stato alla consegna.
In caso di problemi per un noleggio auto effettuato in un altro Stato europeo puoi contattare il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC Italia):
Tel. 06/44238090
Dal lunedì al giovedì dalle 9-13/14- 18 e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00
E-mail: info@ecc-netitalia.it