Il 15 agosto scorso la compagnia aerea tedesca Air Berlin ha presentato istanza di fallimento (numero di procedura 36° IN 4301/17) presso il tribunale di Charlottenburg (Amtsgerich Charlottenburg). Il destino della compagnia si deciderà il 15 settembre, termine ultimo entro cui eventuali imprese interessate all’acquisto della compagnia aerea possono presentare le proprie offerte.
Quali le ripercussioni per i passeggeri che hanno già acquistato un volo per i prossimi mesi con Air Berlin? La compagnia continuerà ad essere operativa per almeno i prossimi tre mesi avendo ottenuto un prestito dallo Stato. Pertanto, i voli in programmazione non dovrebbero essere cancellati stando alle informazioni attualmente fornite dal vettore.
Se l’intenzione è, tuttavia, quella di cancellare la prenotazione per non dover affrontare “last minute” le conseguenze di una cancellazione del volo, è bene anzitutto, verificare se è il biglietto è rimborsabile. La compagnia aerea non sarà disposta a cancellare prenotazioni non rimborsabili a costo zero e l’unico rimborso ottenibile, in questo caso, sarà quello delle tasse aeroportuali salvo che non si sia già effettuato il check-in. È inoltre utile sapere che eventuali diritti a rimborsi o al pagamento della compensazione pecuniaria, considerata la situazione di crisi economica in cui versa la Air Berlin, potranno reclamarsi attraverso la procedura fallimentare. Il vettore, infatti, è stato autorizzato dal giudice ad una autogestione temporanea, ma gli unici crediti che verranno soddisfatti saranno quelli contratti per lo svolgimento dell’attività commerciale.
Se il biglietto fa parte, invece, di un pacchetto turistico (ad esempio, volo + albergo), sarà il tour operator a garantire il viaggio, spostandolo su un’altra compagnia aerea.
Nel caso ne venisse dichiarato il fallimento, i consumatori in attesa di ricevere un rimborso, il pagamento della compensazione pecuniaria o altri tipi di credito, dovranno insinuarsi allo stato passivo. È opportuno, pertanto, compilare il modulo elettronico di reclamo disponibile sul sito della compagnia aerea in modo da poter essere contattati e ricevere dal curatore fallimentare il modulo per presentare l’istanza di ammissione. Solitamente i passeggeri sono considerati dei creditori chirografari ovvero dei creditori che non hanno diritto ad essere soddisfatti con precedenza sugli altri creditori in possesso di privilegio; ciò significa che le speranze di ottenere il proprio credito sono poche visto che il debito contratto dalla compagnia sembra essere superiore al miliardo di euro e non è più proprietaria degli aeromobili che utilizza.
Maggiori informazioni e aggiornamenti possono essere reperite sul sito web della compagnia aerea.