1993 – 2012: ricorre quest’anno il 20° anniversario del Mercato Unico Europeo. 20 anni di scelte coraggiose, innovative, lungimiranti, che hanno permesso la creazione di uno spazio – tuttora in evoluzione – dov’è più semplice viaggiare, trasferirsi per studio o lavoro, fare impresa, e dov’è possibile percepire l’ appartenenza ad una grande struttura sovranazionale.
Negli ultimi 25 anni oltre 2,5 milioni di studenti hanno colto l’opportunità di studiare all’estero, 23 milioni di imprese hanno potuto raggiungere circa 500 milioni di consumatori, aumentando fortemente la possibilità di investimenti.
Il grande obiettivo di allora, che richiede oggi un rilancio deciso e appassionato, è la creazione di un mercato solido, integrato, che dia risposte concrete all’esigenza di crescita ed occupazione.
La critica contingenza economica attuale sta ponendo grandi sfide alle Istituzioni europee per ridare slancio all’economia e ricreare opportunità per i cittadini – consumatori europei.
In questo contesto, la Commissione ha adottato due giorni fa la II edizione dell’Atto per il Mercato Unico, documento contenente nuove proposte per un’ulteriore integrazione economica a vantaggio di consumatori, lavoratori e imprese dell’UE, che vanno ad aggiungersi alla prima serie di 12 azioni prioritarie definite nel 2011 per migliorare il funzionamento del Mercato Unico.
Si tratta di iniziative particolarmente adatte a stimolare la crescita e l’occupazione in quanto favoriscono una maggiore libertà di circolazione di persone, merci, servizi e capitali nell’UE.
Si ritiene che un’integrazione più profonda possa contribuire anche ad accelerare l’uscita dalla crisi finanziaria mondiale. Nell’Atto per il Mercato Unico II si suggeriscono una serie di misure, comprese in quattro macro aree di intervento (Reti di trasporto e dell’energia, Mobilità di cittadini e imprese, economia digitale e Imprenditoria sociale, coesione e fiducia dei consumatori), tra cui:
· aprire ai concorrenti di altri paesi UE i servizi nazionali di trasporto ferroviario di passeggeri, migliorando la qualità e riducendo le tariffe
· eliminare le complicate procedure amministrative cui sono soggette le merci trasportate da un porto all’altro dell’UE e rendere il trasporto marittimo più concorrenziale con quello per ferrovia, strada e aereo
· accelerare il passaggio ad una gestione a livello UE dello spazio aereo con l’instaurazione del Cielo Unico Europeo, che accrescerà la sicurezza e ridurrà di circa 5 miliardi di euro l’anno i costi per le compagnie aeree
· mettere in atto le misure già previste per la liberalizzazione dei mercati nazionali dell’energia, con un risparmio fino a 13 miliardi di euro l’anno per i consumatori
· sviluppare ulteriormente EURES (Portale europeo della mobilità professionale), per far incontrare più efficacemente domanda e offerta di lavoro su scala UE
· migliorare l’accesso delle imprese ai finanziamenti a lungo termine per agevolare la crescita delle nuove e delle piccole imprese
· rivedere le norme UE sul fallimento, in modo da offrire una seconda opportunità alle imprese e agli imprenditori che la meritano
· rendere più efficaci i servizi di pagamento online, incoraggiando così un maggior numero di consumatori ad acquistare su Internet
· ridurre i costi della creazione di reti Internet ad alta velocità e diffondere l’accesso ai servizi a banda larga
· rendere obbligatoria la fatturazione elettronica per gli acquisti delle amministrazioni pubbliche, con un risparmio di circa 1 miliardo di euro l’anno per il settore pubblico
· migliorare le norme sulla sicurezza dei prodotti e i relativi controlli alle frontiere UE, impedendo pertanto alle merci non sicure e pericolose di giungere fino ai consumatori
· dare a tutti il diritto a un conto in banca di base, garantire la trasparenza e la comparabilità dei costi bancari e rendere più facile il cambiamento di banca.
Tale Atto segna il 20° anniversario del mercato unico dell’Unione europea e dà inizio alla settimana del mercato unico (15-20 ottobre 2012). Col tema“Insieme per una nuova crescita“, nel corso della settimana una serie di eventi in tutta l’Unione consentirà a politici e cittadini di riflettere sui risultati e sulle sfide del mercato unico, individuando nuove idee.
Il dettaglio di tutti gli eventi previsti in Italia sarà disponibile nella prossima Newsletter “Europa Consumi”.