Se ci si chiede come contribuire al rispetto della natura anche quando non si può fare a meno del proprio veicolo per spostarsi, la risposta è fare scelte salutari preferendo l’utilizzo di mezzi poco inquinanti, meglio ancora se elettrici.
Vero è che non sempre i dati riferiti dal venditore circa le emissioni di NOx (ossidi di azoto) rispecchiano la verità dei fatti: ce ne siamo accorti con lo scandalo dieselgate, durante il quale è stata tradita la fiducia di moltissimi automobilisti convinti di inquinare di meno scegliendo modelli “puliti”.
Il tema della sostenibilità ambientale è tenuto in grande considerazione all’interno dell’Unione; proprio per risolvere questo problema la Commissione europea ha proposto, nel dicembre 2017, una profonda revisione del quadro di omologazione UE; sono bastati pochi mesi e la proposta è stata votata e approvata dall’Europarlamento.
Attraverso l’introduzione di controlli più efficaci e un innalzamento di qualità sia per i veicoli che per i test a cui saranno sottoposti, avremmo la sicurezza di guidare inquinando meno anche quando si è al volante di un’auto a noleggio.
Che cosa bisogna fare per viaggiare sereni evitando, oltre all’inquinamento, anche spese impreviste e altre spiacevoli sorprese?
Anche in questo caso, l’informazione è la miglior difesa da tutte le pratiche commerciali scorrette che potrebbero essere utilizzate al momento del noleggio.
Ecco alcuni piccoli accorgimenti da seguire per risparmiare tempo e denaro.
Fonte
https://ec.europa.eu/italy/news/20180420_norme_veicoli_puliti_it