Sarà un inverno con una crescita sostanzialmente simile a quella dello scorso autunno, quella prevista dalla Commissione europea nelle sue previsioni economiche per l’inverno 2016, con un aumentato rischio che possa risultare inferiore a causa di fattori esterni. In estrema sintesi, la Commissione prevede un’ampia ripresa in tutti gli Stati membri, il miglioramento del mercato del lavoro, il calo dei disavanzi, il calo temporaneo dell’inflazione grazie all’ulteriore discesa dei prezzi del petrolio e alla tenuta delle esportazioni. Di seguito le dichiarazioni del Vicepresidente responsabile per l’Euro e il dialogo sociale, Valdis Dombrovskis, e del Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, Pierre Moscovici.
Valdis Dombrovskis: “In Europa prosegue la ripresa, e la crescita è sostanzialmente in linea con le nostre ultime previsioni di autunno. Dobbiamo però mantenere alta l’attenzione: la crescita moderata che caratterizza l’Europa si trova ad affrontare un numero crescente di ostacoli, dal rallentamento della crescita nei mercati emergenti, come la Cina, alla debolezza del commercio mondiale, oltre alle tensioni geopolitiche nel vicinato europeo. È importante proseguire con le riforme strutturali che possono favorire la crescita delle nostre economie mettendole al riparo da shock futuri e offrire maggiori opportunità di lavoro ai nostri cittadini”. E di
Pierre Moscovici: “Quest’inverno l’economia europea sta fronteggiando con successo nuove sfide, grazie anche al tasso di cambio dell’euro e alla discesa del prezzo del petrolio e dei tassi di interesse. Tuttavia la debolezza della congiuntura internazionale costituisce un rischio: per questo è necessario essere estremamente vigili. Dobbiamo impegnarci ulteriormente per rafforzare gli investimenti, aumentare la nostra competitività in maniera intelligente e completare il lavoro di risanamento delle finanze pubbliche.”