Il programma dell’UE per la protezione dei consumatori, con soli 5 centesimi per cittadino all’anno, garantisce e assicura agli europei il pieno godimento dei propri diritti di consumatori, e di conseguenza la partecipazione attiva al mercato unico. Per il settennato 2014-2020, il bilancio totale del programma è pari a 188,8 milioni di euro.
Benché il bilancio possa sembrare molto modesto, il programma ha sui consumatori e i loro diritti un impatto più che significativo; i soldi in bilancio verranno spese per il finanziamento di progetti che spaziano dal coordinamento delle misure di applicazione, al cofinanziamento dei centri europei dei consumatori fino al sostegno alle autorità nazionali nella risoluzione delle violazioni della normativa a tutela dei consumatori.”Si tratta di un elemento essenziale per garantire il funzionamento del mercato unico, a vantaggio dei consumatori di tutta Europa“, ha dichiarato Neven Mimica, Commissario UE per la politica dei consumatori.
Il primo programma per la tutela dei consumatori (2007-2013) ha ottenuto ottimi risultati. Tra i progetti finanziati in tale periodo, troviamo le attività di cooperazione in tema di applicazione della normativa che hanno interessato tutta l’UE, progetti educativi quali “Consumer Classroom” (un sito web multilingue paneuropeo finanziato dalla DG SANCO per promuovere l’educazione al consumo ed in particolare nelle scuole) e lo sviluppo della piattaforma per la risoluzione delle controversie online.
Il nuovo programma per la tutela dei consumatori prenderà le mosse dal suo predecessore e si concentrerà su quattro settori fondamentali:
§ un mercato unico di prodotti sicuri, a vantaggio dei cittadini e nell’interesse di imprese e operatori commerciali concorrenziali;
§ un mercato unico in cui i cittadini siano ben rappresentati da organizzazioni dei consumatori attive, in grado di rispondere alle sfide dell’ambiente economico odierno;
§ la semplificazione dell’accesso ai meccanismi di ricorso in caso di problemi, senza doversi avvalere di procedimenti giudiziari lunghi e onerosi sia per consumatori e imprese, sia per le finanze pubbliche. La semplificazione dei meccanismi di ricorso serve per aumentare la fiducia dei consumatori in termini di partecipazione al mercato e di contribuito alla crescita;
§ una collaborazione concreta ed efficiente tra organismi nazionali per sostenere il rispetto dei diritti dei consumatori e fornire loro consulenza.