Quanto sono digitali gli Stati membri dell’Unione europea? Dairisultati dell’edizione 2016 sull’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (c.d. DESI) pubblicati dalla Commissione europea, gli Stati membri hanno fatto progressi nella connettività, nelle competenze digitali, come pure nei servizi pubblici, anche se il ritmo è un po’ rallentato. Al riguardo Günther H. Oettinger, Commissario responsabile per l’economia e la società digitali, ha così commentato: “I progressi dell’UE ci sono, ma sono troppo lenti. Non possiamo riposare sugli allori. Se vogliamo metterci al passo con Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, dobbiamo darci da fare” ed ha annunciato che a maggio saranno presentate delle raccomandazioni per il miglioramento delle performance nazionali degli Stati membri”.
“Troppi, infatti – ha dichiarato – Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per il Mercato unico digitale – sono cittadini, le imprese e i servizi pubblici che si imbattono ancora in problemi quali la mancanza di copertura internet ad alta velocità o di servizi online transfrontalieri della pubblica amministrazione e le difficoltà per comprare o vendere attraverso le frontiere.
Tra i Paesi con il maggior indice DESI ci sono Danimarca, Paesi Bassi, Svezia e Finlandia, mentre i Paesi che crescono più in fretta sono: Paesi Bassi, Estonia, Germania, Malta, Austria e Portogallo.