Siamo giunti al quarto appuntamento della campagna del Centro Europeo Consumatori Italia sulla sostenibilità; dodici buoni propositi, uno per ogni mese, per aggiornare i nostri lettori e aiutarli a compiere scelte di consumo responsabili e consapevoli, in grado di non impattare eccessivamente sull’ambiente, razionalizzando le risorse ed evitando sprechi.
Proposito numero 4
“Acquisterò o noleggerò un’auto eco-friendly”
Quanti di noi utilizzano l’automobile anche per i più brevi spostamenti? Tanti, a giudicare dalle ricorrenti statistiche sul traffico nelle città europee in cui spesso la nostra capitale guadagna il triste primato. E quanti, in tempo di pandemia, hanno fatto ricorso all’automobile ancora più spesso, ritenendolo il mezzo più sicuro ed evitando così il rischio di contagio sui mezzi pubblici? Un interessate articolo di una nota testata riporta una ricerca secondo la quale “un italiano su due oggi si sposta in auto per paura del contagio (+22,5% rispetto al 2019) e di questi il 65% è over 65 e il 70% continuerà a farlo anche quando si raggiungeranno zero contagi e arriverà il vaccino.” Nell’imminenza della bella stagione si spera che molti preferiranno biciclette o le più tradizionali camminate, ma per le lunghe distanze l’automobile, è innegabile, resta necessaria. Continueremo, dunque, ad inquinare l’ambiente con le nostre rumorose vetture? Possiamo evitarlo se cerchiamo di ridurre l’impatto dei nostri spostamenti acquistando o noleggiando automobili meno inquinanti, quali ad esempio quelle elettriche. Non tutti i consumatori sono a conoscenza delle caratteristiche e dei benefici di queste automobili; Adiconsum, struttura host del Centro Europeo Consumatori Italia, da sempre impegnata in azioni a difesa dell’ambiente, mette a disposizione del materiale informativo dettagliato, nel quale è possibile apprenderne le caratteristiche, le funzionalità e soprattutto i vantaggi per il pianeta e l’aria che respiriamo. Nell’ambito della campagna annuale del Centro Europeo Consumatori Italia, il buon proposito di aprile rappresenta l’occasione perfetta per illustrare un’importante novità: dal 20 marzo 2021, in tutta Europa, si utilizzano delle etichette che consentono la semplice identificazione delle opzioni di ricarica compatibili per i veicoli stradali elettrici. Per ottemperare all’art. 7 della Direttiva DAFI (Direttiva 2014/94/UE) sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi, la Commissione europea ha incaricato il Comitato Europeo di Normazione (CEN) di sviluppare un apposito standard sull’etichettatura armonizzata dei vari tipi di ricarica elettrica disponibili oggi sul mercato UE. Ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli, autovetture, veicoli commerciali leggeri e pesanti, autobus e pullman di nuova produzione presenteranno tale nuova etichetta in modo chiaro e visibile per i consumatori. Gli automobilisti saranno così certi di scegliere correttamente la modalità di ricarica compatibile con la propria vettura; sarà infatti sufficiente verificare che l’etichetta del veicolo (riportata anche nel suo libretto d’istruzioni) corrisponda a quella riportata sulla stazione di ricarica.
Come riconoscere quest’etichetta ed essere certi di ricaricare correttamente la nostra auto eco-friendly? La forma è quella di un esagono regolare e orizzontale per tutti i tipi di ricarica mentre l’identificazione della tipologia specifica di ricarica avviene tramite una lettera e uno schema a colori: bianco/argento su sfondo nero e contorno bianco/argento sugli elementi del veicolo; nero su sfondo bianco/argento e contorno nero sulla stazione di ricarica. E se si viaggia all’estero? Niente paura: le etichette saranno apposte in tutti i 27 Stati Membri dell’UE, oltre che in Macedonia, Turchia, Serbia e Svizzera, mentre per quanto riguarda il Regno Unito, ciò che è certo ad oggi è che tutte le auto di nuova produzione immesse nel mercato britannico ne saranno provviste.
Maggiori informazioni, comprensive di grafica, sono disponibili qui.
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