Il Natale si avvicina e scommettiamo, sia che siate amanti delle feste, sia che vi identifichiate meglio in un Grinch incallito, che state pensando ad almeno un regalo da confezionare o acquistare per qualcuno di speciale. Spesso i destinatari dei nostri doni si trovano oltre confine e in aggiunta alla difficoltà di individuare il regalo giusto, incombe un grande dilemma: quanto cosa spedire un pacco in Europa? Talvolta il prezzo della spedizione supera l’importo del regalo e ne veniamo a conoscenza solo dopo l’acquisto. Come non farsi trovare impreparati e programmare al meglio le proprie spedizioni… e i relativi esborsi?
Probabilmente non tutti sanno che l’Unione europea ha da tempo emanato una serie di atti per la regolamentazione delle spedizioni transfrontaliere, nello specifico attraverso la Direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio e il Regolamento (UE) 2018/644 relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi. Mentre lo scopo principale della direttiva è quello di garantire un servizio postale universale sostenibile per tutti gli utenti dell’UE attraverso l’armonizzazione degli standard minimi qualitativi e delle norme tecniche, il Regolamento, di più recente introduzione, mira a garantire un’effettiva trasparenza delle tariffe applicabili alle spedizioni transfrontaliere prevedendo che i fornitori dei servizi di consegna forniscano alle autorità competenti del proprio paese, ogni anno, l’elenco pubblico delle tariffe applicabili. Le autorità nazionali di regolamentazione possono così decidere di procedere alla valutazione di alcune di esse se, ad esempio, queste appaiono eccessivamente esose; tale valutazione viene effettuata sulla base di apposite linee guida orientative fornite dalla Commissione europea.
Il risvolto pratico del quadro normativo descritto è rappresentato da uno strumento di grande utilità per i cittadini; qui è infatti disponibile un portale attraverso cui, inserendo il luogo di partenza, quello di destinazione e le caratteristiche del pacco, è possibile conoscere le tariffe dei vari fornitori di servizi e scegliere così la più conveniente.
Recentemente inoltre la Commissione ha pubblicato dei report valutativi dello stato di sviluppo del mercato unico delle spedizioni transfrontaliere, dai quali emerge che l’opera di modernizzazione del quadro giuridico operata con il Regolamento (UE) 2108/644 ha effettivamente sortito risultati positivi in termini di maggiore trasparenza sulle tariffe; le relazioni hanno anche evidenziato come la digitalizzazione, mutando le esigenze e anche le aspettative dei consumatori, abbia offerto nuove opportunità (e certamente nuove sfide) ai fornitori dei servizi postali in Europa. Buoni risultati sono stati registrati dallo strumento online di consultazione delle tariffe, anche se emergono ambiti di miglioramento, soprattutto per quanto concerne l’attività di controllo e supervisione delle autorità di regolazione, non ancora uniforme in tutti i paesi e la numerica degli interventi concreti delle stesse autorità contro tariffe irragionevolmente elevate.
Ulteriori informazioni sul quadro normativo sono disponibili sul sito della Commissione Europea.
