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7 Febbraio 2023

Safer Internet Day: i consigli del Centro Europeo Consumatori per una maggior protezione dei dati personali

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Safer Internet Day: i consigli del Centro Europeo Consumatori per una maggior protezione dei dati personali

Oggi – martedì 7 febbraio 2023 – si celebra la ventesima edizione del Safer Internet Day, ossia la giornata internazionale della sicurezza in rete istituita dalla Commissione Europea al fine di sensibilizzare i giovani internauti sul tema dell’uso corretto e consapevole di Internet.

Il Safer Internet Day è diventato un evento di riferimento nel calendario della sicurezza online. Nato dal progetto SafeBorders dell’UE nel 2004 e ripreso, poi, dalla rete Insafe nel 2005, la Giornata mondiale dedicata all’uso positivo di Internet è cresciuta oltre la sua tradizionale zona geografica ed è ora celebrata in circa 180 paesi e territori in tutto il mondo.

Ogni anno, il Safer Internet Day mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi emergenti online e sulle preoccupazioni attuali, come il cyberbullismo, i social network, l’identità digitale ecc…Ogni anno, infatti, aumentano le vittime di violazioni digitali e di violazioni dei dati personali. Come ben sappiamo, ciò è causato da un notevole sviluppo dell’e-commerce e da un frequente e massivo utilizzo dei social media. A tal proposito, sempre più ragazze e ragazzi si iscrivono ai social media e preferiscono acquistare prodotti online.

In sostanza, se da un lato vi è un più facile e diffuso accesso ad Internet, insieme a tutte le opportunità offerte, dall’altro aumenta il rischio per i più giovani di ritrovarsi a gestire situazioni rischiose. In particolare, nell’ultimo periodo, complice anche la pandemia da Covid-19, Internet e le altre forme di comunicazione digitali hanno avuto un ruolo ancora più dominante nella vita dei ragazzi. Pensiamo, per esempio, alla didattica a distanza o all’esplosione del social network Tiktok oppure all’aumento del tempo passato a giocare ai videogiochi. Oltre a ciò, da tenere in considerazione, è anche l’aumento della molteplicità dei canali digitali e il tempo totale che si spende davanti agli schermi.

Diventa fondamentale perciò comprendere che sì, le tecnologie e la rete rappresentano un potenziale incredibile per tutti a qualunque età, ma – allo stesso tempo – possono rappresentare un pericolo nel momento in cui non si conoscono i rischi che ne derivano. Per cui, è necessaria una formazione su un utilizzo sicuro della rete, rispettoso dei diritti altrui e consapevole dei rischi.

Ecco perché, in quest’occasione, il Centro Europeo Consumatori Italia ha deciso di condividere alcuni consigli per una maggior protezione dei dati personali mentre si è in rete. Prendersi una pausa digitale di tanto in tanto è importante. Ma come?

  • Spegnere lo smartphone: anche quando vengono disattivati i servizi di localizzazione, le attività effettuate con lo smartphone possono essere ancora tracciate. Spegnere il dispositivo di tanto in tanto è importante per proteggere i dati di movimento.
  • Elimina le app non utilizzate: anche le stesse app raccolgono i nostri dati personali e lo fanno anche quando non vengono utilizzate attivamente. È necessario, allora, fare periodicamente un po’ di pulizia digitale, eliminando quelle che non servono o non si utilizzano più.
  • Disattivare la connessione Wi-Fi: disattivando la connessione Wi-Fi del telefono in luoghi pubblici, si elimina il rischio che il dispositivo si connetta automaticamente a una rete Wi-Fi che raccoglie i dati di posizione.
  • Fai attenzione alle app per la salute e il benessere mentale: è vero che questo tipo di app sono molto utili e possono aiutare a ridurre l’ansia o la depressione oppure a migliorare la qualità del sonno, ma attenzione! Secondo una recente analisi di Mozilla, queste applicazioni proteggono la privacy in modo peggiore e meno efficace rispetto ad altre categorie di applicazioni poiché tendono a tracciare e a condividere i pensieri più intimi.
  • Individuare i dark patterns ed evitare lo stress: come già sappiamo, i dark patterns sono elementi di design che spingono i consumatori a fare acquisti indesiderati. Un esempio, in questo senso, sono i messaggi pop-up con scritto: “sbrigati, sono rimasti solo altri tre elementi”. Si consiglia, allora,  di prestare attenzione a tali elementi per evitare di essere danneggiati o di spendere il proprio denaro per questi tranelli. Ogni tanto la giusta soluzione è proprio quella di concedersi una pausa dal digitale. L’effetto collaterale sarà sicuramente positivo!

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