Dal 6 luglio 2023, inizia in tutta Italia la tanto attesa stagione degli sconti estivi e saranno milioni i consumatori che andranno alla ricerca dell’affare giusto sia nei negozi online che fisici. Come sempre, in queste occasioni, l’attenzione non è mai troppa in quanto false promesse, truffe o raggiri sono sempre dietro l’angolo. Tuttavia, quest’anno, i consumatori potranno contare su maggiori garanzie derivanti dalla Direttiva n. 2161/2019 “Omnibus”, attuata dal Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023.
LA DIRETTIVA OMNIBUS:
Le nuove disposizioni normative sono atte a modernizzare le regole in materia di clausole vessatorie, pratiche commerciali scorrette e concorrenza sleale o comunicazioni commerciali ingannevoli, adeguando sia la normativa esistente alle evoluzioni dei modelli di business e delle transazioni on-line che il sistema sanzionatorio. I consumatori, dunque, possono contare su regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite, non solo nei negozi fisici, ma anche suii siti di e-commerce, prevedendo inoltre sanzioni più pesanti in caso di pratiche commerciali scorrette.
TRASPARENZA SULLA RIDUZIONE DI PREZZO:
Per l’appunto, una novità fondamentale è la trasparenza dei prezzi verso i consumatori. Negli annunci di riduzione di prezzo di un prodotto, infatti, deve essere indicato il prezzo precedente ossia quello più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti l’applicazione della riduzione stessa. Nella direttiva, si precisa che ciò vale anche per le vendite straordinarie, come quelle, ad esempio di fine stagione, mentre rimangono escluse le offerte personalizzate ossia quelle riservate ad un consumatore specifico o a determinate categorie. Invece, per i prodotti che sono stati immessi sul mercato da meno di 30 giorni, il professionista è tenuto ad indicare il periodo di tempo a cui il prezzo precedente fa riferimento. In questo caso, fanno eccezione i “prezzi di lancio” ovvero quelli caratterizzati da successivi annunci di incremento di prezzo. Nel caso in cui la riduzione di prezzo sia progressivamente aumentata, durante una medesima campagna di vendita senza interruzioni, la norma stabilisce che venga mantenuto come prezzo precedente di riferimento il prezzo esposto nel primo annuncio di riduzione del prezzo. I consumatori dovranno essere altresì informati se il prezzo offerto è stato personalizzato sulla base di un processo decisionale automatizzato, sulle modalità di classificazione delle offerte nell’ambito dei risultati di una ricerca online, se stanno stipulando un contratto con un professionista o con un privato, e se si applicano o meno le norme a tutela del consumatore. Sebbene il decreto attuativo della Direttiva Omnibus sia entrato in vigore lo scorso 2 aprile, le nuove norme sugli annunci di riduzione del prezzo in esso contenute sono divenute obbligatorie lo scorso 1° luglio 2023 e coloro che non si atterranno a questa nuova regola, possono incorrere in una sanzione pecuniaria dai 500 ai 3.000 euro circa.
Per acquisti più sicuri e affidabili, si consiglia:
- Controllare che il negozio online sia sicuro e affidabile: è sempre bene controllare i termini, le condizioni generali e l’indirizzo postale aiutandosi anche con i servizi di mappe online. Si consiglia, inoltre, di provare a contattare il numero telefonico presente sul sito web per verificare la sua esistenza. È buona regola leggere con attenzione le recensioni degli altri utenti per comprendere se quest’ultimi hanno avuto problemi con il negozio o, al contrario, sono rimasti soddisfatti del servizio.
- Scegliere un metodo di pagamento sicuro: in primis, è importante verificare che l’URL del sito sia contrassegnato da “https” e che vi sia il simbolo del lucchetto chiuso nella barra di indirizzo. Si raccomanda, altresì, di non salvare mai i propri dati bancari né sul cellulare, né sul computer né tantomeno su qualsiasi altra piattaforma di shopping online. Inoltre, è meglio pagare con la carta di credito o con PayPal piuttosto che attraverso bonifici bancari soprattutto sul web.
- Leggere con attenzione le condizioni generali del contratto: le quali devono contenere le informazioni sul diritto di recesso gratuito e sulla garanzia legale. Un’altra novità derivante dalla Direttiva Omnibus è l’estensione del diritto di recesso: per i contratti conclusi presso l’abitazione del consumatore o nel caso di escursioni organizzate dal professionista per vendere prodotti, viene esteso a 30 giorni.
- Fare attenzione agli sconti troppo vantaggiosi e confrontare i prezzi: non è detto che le offerte online siano quelle più convenienti. È sempre consigliabile verificare anche i prezzi offerti dai negozi tradizionali.