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3 Luglio 2025

Saldi estivi 2025: come non perdere il carrello (e la testa)

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

Saldi estivi

Con l’estate torna uno degli appuntamenti più attesi dai consumatori: i saldi estivi. A partire da sabato 5 luglio 2025, in quasi tutte le regioni italiane prenderà ufficialmente il via la stagione degli sconti, un’occasione ideale per fare acquisti risparmiando. Tuttavia, anche in questo periodo è fondamentale prestare attenzione e non lasciarsi ingannare da offerte troppo allettanti, soprattutto online, dove sempre più acquisti vengono effettuati tramite piattaforme e social media come TikTok Shop. Ecco quindi alcune informazioni da conoscere per affrontare i saldi in modo consapevole e sicuro, evitando insidie e acquistando con tranquillità!

Social shopping: cosa sapere prima di cliccare

Non si acquista più soltanto da siti tradizionali o marketplace strutturati: sempre più spesso, le vendite avvengono direttamente attraverso le piattaforme social, dove i confini tra contenuti, pubblicità e commercio risultano sempre più sfumati e difficili da distinguere. Con la diffusione dei social network e delle piattaforme online, si è assistito a un crescente sviluppo del commercio tra privati (C2C), che consente di comprare e vendere prodotti, nuovi o di seconda mano, anche rari o introvabili. Servizi come Facebook Marketplace o Vinted facilitano queste transazioni, offrendo spazi virtuali in cui pubblicare e consultare annunci. Tuttavia, è importante sapere che in questi casi non si applica la normativa europea a tutela del consumatore. Di conseguenza, se il prodotto ricevuto non corrisponde a quanto promesso o non soddisfa le aspettative, e l’acquisto è stato effettuato da un privato e non da un professionista, non è possibile esercitare il diritto di recesso né beneficiare della garanzia legale di conformità, salvo che la piattaforma preveda volontariamente specifiche tutele all’interno delle proprie condizioni contrattuali. Inoltre, se il venditore ha avvisato in modo chiaro eventuali difetti del prodotto, come nel caso di articoli di seconda scelta, usati o con imperfezioni segnalate, il consumatore non potrà successivamente richiederne la sostituzione per quei difetti già noti al momento dell’acquisto.

Un ulteriore esempio di questa evoluzione è rappresentato da TikTok Shop, attivo in Italia dal 31 marzo. Si tratta di una funzione integrata nel noto social network che consente di acquistare direttamente da video o dirette, senza mai uscire dall’applicazione. Tuttavia, ciò che sembra comodo e divertente può nascondere delle insidie: TikTok Shop è infatti un marketplace a tutti gli effetti, in cui venditori terzi propongono i propri prodotti in modo mirato agli utenti. Né TikTok né gli influencer che sponsorizzano i prodotti sono solitamente i venditori effettivi, e la piattaforma può dichiararsi non responsabile in caso di problemi legati all’acquisto. A queste preoccupazioni si aggiungono anche quelle relative alla protezione dei dati personali: ogni acquisto effettuato attraverso questi canali può contribuire a una profilazione ancora più dettagliata dell’utente. Inoltre, i dati raccolti vengono condivisi con un’azienda con sede principale in Cina, senza alcuna garanzia che vengano trattati secondo standard equivalenti a quelli europei.

In un contesto digitale sempre più complesso, soprattutto durante i saldi, è fondamentale che i consumatori agiscano con prudenza e consapevolezza. Verificare l’identità del venditore, leggere con attenzione termini e condizioni di vendita, conservare le prove dell’acquisto e utilizzare metodi di pagamento sicuri sono accorgimenti indispensabili. È importante ricordare che le promozioni veicolate dagli influencer non garantiscono automaticamente affidabilità, e che offerte troppo vantaggiose potrebbero nascondere pratiche scorrette. Inoltre, va tenuto presente che i diritti tutelati dalla normativa europea si applicano solo agli acquisti effettuati presso venditori con sede nell’UE. Solo in questi casi è possibile esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni e beneficiare della garanzia legale di conformità per due anni. Acquistare con consapevolezza, informandosi prima di concludere una transazione, rimane quindi la miglior forma di tutela.

Consigli validi per ogni stagione di sconti:

  • attenzione alla riduzione del prezzo: ogni volta che viene indicato uno sconto, deve essere chiaramente riportato anche il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti. Questo obbligo vale anche durante i saldi di fine stagione e serve a evitare sconti gonfiati o fittizi. Per i prodotti immessi sul mercato da meno di 30 giorni, il venditore deve specificare a quale periodo fa riferimento il prezzo precedente;
  • tenere a mente che prodotti acquistati, anche se scontati, sono coperti dalla garanzia legale di due anni, che consente di richiedere riparazione, sostituzione o rimborso in caso di difetti. Per gli acquisti effettuati online o a distanza è inoltre previsto il diritto di recesso entro 14 giorni dalla consegna, senza necessità di motivare la decisione e senza costi aggiuntivi, salvo quelli per la restituzione, a meno che il venditore non abbia omesso di informare correttamente il consumatore;
  • occhio alle truffe online: durante i saldi, le occasioni sembrano moltiplicarsi… ma lo stesso accade per le truffe digitali. Promozioni esageratamente vantaggiose, siti che propongono centinaia di prodotti a prezzi irrealistici, con disponibilità illimitate e condizioni troppo convenienti, spesso nascondono veri e propri fake shop;
  • scegliere metodi di pagamento sicuri: è buona norma non salvare i propri dati bancari su dispositivi o piattaforme e utilizzare strumenti tracciabili, come carte di credito o servizi di pagamento affidabili (es. PayPal). In caso di problemi, questi metodi consentono di avviare un chargeback e ottenere il rimborso delle somme indebitamente addebitate;
  • attenzione ai dark patterns: frasi come “ultimi pezzi disponibili” o “solo per oggi” sono esempi di strategie persuasive note come dark patterns. Queste tecniche sono progettate per generare urgenza e indurre decisioni d’acquisto affrettate. È importante riconoscere queste pratiche scorrette, prendersi il tempo necessario e riflettere prima di acquistare.Fine modulo

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