Il 13 ottobre si celebra il World Ecolabel Day. Quest’anno però il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea spegne 30 candeline. Istituito nel 1992 dal Regolamento n. 880/92 e disciplinato oggi dal Regolamento (CE) n. 66/2010, l’Ecolabel UE è un’etichetta di eccellenza ambientale che “contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita”.
Nello specifico, l’etichetta è basata su un sistema di criteri selettivi – elaborati dalla Commissione europea, dagli Stati membri, dalle organizzazioni dei consumatori e da quelle non governative – che tiene conto degli impatti ambientali dei prodotti o servizi lungo l’intero ciclo di vita ed è sottoposta a certificazione da parte di un organismo competente. Ciò significa che l’etichetta può essere applicata dai produttori solamente in seguito ad una verifica di idoneità del prodotto o servizio. In definitiva, possiamo dire che tale marchio è quindi uno degli strumenti che l’Ue ha messo in atto per realizzare la transizione verso un’economia circolare e ambientale.
Negli ultimi anni, i consumatori sono sempre più attenti e responsabili nelle loro scelte, dando priorità a prodotti che garantiscono un elevato standard anche dal punto di vista della sostenibilità. Dunque, l’interesse per il consumo sostenibile è in aumento. Per l’appunto, secondo il “Key Consumer Data 2020” della Commissione europea, il 56% dei consumatori europei ha dichiarato di considerare il fattore dell’impatto ambientale almeno una volta nel corso del 2020 durante i propri acquisti e il 23% ha dichiarato di farlo la maggior parte del tempo. Per questo, oggi, è fondamentale offrire loro informazioni affidabili, per non comprometterne la fiducia.
Come ben sappiamo, sfortunatamente, il fenomeno del Green Washing (“ambientalismo di facciata”) ha preso piede sul mercato e, per esempio, sono tantissimi i marchi di qualità presenti sui prodotti ad essere falsi o ingannevoli in quanto non forniscono informazioni sufficienti o prove concrete a sostegno della loro rivendicazione verde. Al contrario, l’Ecolabel Ue offre garanzie maggiori ai consumatori e contribuisce a combattere questi fenomeni da 30 anni a questa parte.
Dal 1992, il marchio Ecolabel Ue ha intrapreso un lungo percorso: nel 2009 certifica 21.300 prodotti nel mercato Ue, poi diventa un punto di riferimento per prodotti come, detersivi, carta igienica o vernici, fino ad arrivare ad oggi che può contare su un portafoglio di 24 gruppi di prodotti con ben 89.357 prodotti e servizi disponibili in tutta l’Ue.
Negli ultimi tre decenni, dunque, il marchio Ecolabel UE è cresciuto e continua a crescere notevolmente con un numero sempre maggiore di gruppi di prodotti e servizi.
E allora auguriamo all’ Ecolabel Eu buon trentesimo compleanno!
Fonti:
https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/certificazioni/ecolabel-ue
https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/120321_key_consumer_data_factsheet_en.pdf