Cerca
Close this search box.
  • Home
  • Pacchetti turistici

Pacchetti turistici

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

La Direttiva 2015/2302/UE ha introdotto una nuova disciplina sui pacchetti turistici, equiparando i diritti dell’acquirente on-line a quelli di chi prenota in agenzia. Uno dei punti chiave della disciplina riguarda il diritto del viaggiatore a essere adeguatamente informato su tutti gli elementi contrattuali prima della sottoscrizione: dettagli del viaggio (itinerario, date, alloggio, trasporto, visite…), recapiti dell’organizzatore e del venditore, dimensione del gruppo e numero minimo di partecipanti, lingua dei servizi, documenti necessari e assicurazione, informazioni su passeggeri a mobilità ridotta, prezzo totale e modalità di pagamento, facoltà di risolvere il contratto. La nuova normativa prevede anche numerose tutele, sia prima che dopo la partenza.

  • Se si cambia idea o non si può più partire, si può risolvere il contratto pagando una penale oppure cedere il pacchetto a un altro viaggiatore;
  • Se il prezzo aumenta più dell’8% si ha la possibilità di risolvere il contratto ed ottenere un rimborso;
  • Se si verificano circostanze inevitabili e straordinarie che rendono impossibile il viaggio, si può ricevere un rimborso integrale.
  • Dopo la partenza, se i servizi risultano difformi da come erano stati descritti al momento dell’acquisto, l’operatore deve provvedere a rimediare e il viaggiatore ha diritto a una riduzione del prezzo e al risarcimento dei danni; in caso contrario si ha diritto a recedere dal contratto.
  • In caso di vacanza rovinata organizzatore e venditore devono risarcire il viaggiatore, al quale viene anche assicurato il rimborso e il rientro immediato in caso di fallimento dell’agenzia.

È buona regola munirsi sempre di un valido documento di riconoscimento: sebbene il trattato di Schengen abbia abolito i controlli alle frontiere nella maggior parte degli Stati Europei (restano esclusi Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito), i paesi conservano sempre la facoltà di ripristinarli per la tutela dell’ordine pubblico. Avere sempre con sé un valido documento di riconoscimento come il passaporto o la carta d’identità, può evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.

È consigliabile portare con sé anche la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), unificata in Italia con il codice fiscale, che dà diritto all’assistenza sanitaria in caso di temporanea permanenza in uno degli Stati membri dell’UE.

I cittadini extra-UE necessitano di un passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza dal paese dell’Unione nel quale si intende soggiornare e che sia stato rilasciato nell’arco dei 10 anni antecedenti la partenza.  Se necessario, bisogna munirsi anche di apposito visto.

I cittadini UE che intendano soggiornare in un paese dell’Unione per più di tre mesi potrebbero essere obbligati ad iscriversi come residenti presso le autorità locali. In questo caso è necessario munirsi di:

  • documento d’identità valido
  • documento attestante il possesso di un’assicurazione sanitaria
  • certificato di lavoro o, se studente, certificato d’iscrizione presso un istituto riconosciuto e documento attestante la capacità di mantenersi autonomamente senza aver bisogno di sussidi (quest’ultimo è richiesto anche per i pensionati)

La Direttiva 2011/24/UE garantisce ai cittadini UE il diritto all’assistenza sanitaria, alla scelta del professionista e della struttura sanitaria, al riconoscimento delle ricette rilasciate nel paese di residenza e al rimborso delle spese sostenute per dispositivi medici, farmaci e prestazioni, secondo le tariffe applicate nel proprio paese. In Italia il rimborso viene solitamente erogato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, opportunamente documentata.

È buona regola, quando si viaggia, portare sempre con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), solitamente rilasciata insieme alla tessera sanitaria nazionale.

  • Home
  • Pacchetti turistici

Pacchetti turistici

Consulenza ed assistenza per i consumatori in Europa

La Direttiva 2015/2302/UE ha introdotto una nuova disciplina sui pacchetti turistici, equiparando i diritti dell’acquirente on-line a quelli di chi prenota in agenzia. Uno dei punti chiave della disciplina riguarda il diritto del viaggiatore a essere adeguatamente informato su tutti gli elementi contrattuali prima della sottoscrizione: dettagli del viaggio (itinerario, date, alloggio, trasporto, visite…), recapiti dell’organizzatore e del venditore, dimensione del gruppo e numero minimo di partecipanti, lingua dei servizi, documenti necessari e assicurazione, informazioni su passeggeri a mobilità ridotta, prezzo totale e modalità di pagamento, facoltà di risolvere il contratto. La nuova normativa prevede anche numerose tutele, sia prima che dopo la partenza.

  • Se si cambia idea o non si può più partire, si può risolvere il contratto pagando una penale oppure cedere il pacchetto a un altro viaggiatore;
  • Se il prezzo aumenta più dell’8% si ha la possibilità di risolvere il contratto ed ottenere un rimborso;
  • Se si verificano circostanze inevitabili e straordinarie che rendono impossibile il viaggio, si può ricevere un rimborso integrale.
  • Dopo la partenza, se i servizi risultano difformi da come erano stati descritti al momento dell’acquisto, l’operatore deve provvedere a rimediare e il viaggiatore ha diritto a una riduzione del prezzo e al risarcimento dei danni; in caso contrario si ha diritto a recedere dal contratto.
  • In caso di vacanza rovinata organizzatore e venditore devono risarcire il viaggiatore, al quale viene anche assicurato il rimborso e il rientro immediato in caso di fallimento dell’agenzia.

È buona regola munirsi sempre di un valido documento di riconoscimento: sebbene il trattato di Schengen abbia abolito i controlli alle frontiere nella maggior parte degli Stati Europei (restano esclusi Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito), i paesi conservano sempre la facoltà di ripristinarli per la tutela dell’ordine pubblico. Avere sempre con sé un valido documento di riconoscimento come il passaporto o la carta d’identità, può evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.

È consigliabile portare con sé anche la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), unificata in Italia con il codice fiscale, che dà diritto all’assistenza sanitaria in caso di temporanea permanenza in uno degli Stati membri dell’UE.

I cittadini extra-UE necessitano di un passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data di partenza dal paese dell’Unione nel quale si intende soggiornare e che sia stato rilasciato nell’arco dei 10 anni antecedenti la partenza.  Se necessario, bisogna munirsi anche di apposito visto.

I cittadini UE che intendano soggiornare in un paese dell’Unione per più di tre mesi potrebbero essere obbligati ad iscriversi come residenti presso le autorità locali. In questo caso è necessario munirsi di:

  • documento d’identità valido
  • documento attestante il possesso di un’assicurazione sanitaria
  • certificato di lavoro o, se studente, certificato d’iscrizione presso un istituto riconosciuto e documento attestante la capacità di mantenersi autonomamente senza aver bisogno di sussidi (quest’ultimo è richiesto anche per i pensionati)

La Direttiva 2011/24/UE garantisce ai cittadini UE il diritto all’assistenza sanitaria, alla scelta del professionista e della struttura sanitaria, al riconoscimento delle ricette rilasciate nel paese di residenza e al rimborso delle spese sostenute per dispositivi medici, farmaci e prestazioni, secondo le tariffe applicate nel proprio paese. In Italia il rimborso viene solitamente erogato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, opportunamente documentata.

È buona regola, quando si viaggia, portare sempre con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), solitamente rilasciata insieme alla tessera sanitaria nazionale.

My Agile Privacy
Per offrirti la migliore esperienza di navigazione e per scopi statistici, ECC-Net Italia utilizza tecnologie come i cookie. Cliccando su "Accetta" acconsenti all'utilizzo di tutti i cookie.
In alternativa, puoi cliccare su "Personalizza" per scegliere quali cookie accettare. Puoi modificare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento cliccando in fondo pagina su "Gestisci il consenso".